Vercelli vieta il consumo in strada e la vendita di bevande in vetro dopo le 21

A Vercelli, su tutto il territorio comunale, tutti i giorni della settimana, entrerà in vigore il divieto di vendere e consumare in strada bevande in bottiglie o bicchieri di vetro dalle ore 21 alle 7 di mattina. Un provvedimento che fino a oggi era utilizzato solo in caso di manifestazioni particolarmente importanti, ma che la giunta Corsaro ha voluto estendere facendolo diventare continuativo.

 

La decisione presa dal Comune, di una certa importanza, la si evince spulciando le delibere di Giunta, perché per ora non è stata effettuata alcuna comunicazione ufficiale, nemmeno con una nota inviata ai giornali.
In ogni caso la decisione della Giunta è stata motivata dalla necessità di inasprire le misure contenitive per evitare che le serate “più conviviali” si trasformino in occasioni per abbandonare rifiuti in strada, soprattutto quelli potenzialmente pericolosi per i pedoni e gli animali, come i cocci o le schegge di vetro.

La delibera è stata licenziata dalla giunta comunale  e prevede che su tutto il territorio comunale, a partire dalle 21 e sino alle 7 del mattino, sia vietata la somministrazione di bevande di qualunque natura e/o gradazione in bottiglie e/o contenitori di vetro, con eccezione delle consumazioni effettuate all’interno dell’esercizio pubblico o del relativo dehor. E che, in tutto il territorio comunale, a partire dalle 21 e sino alle 7 successive, sia vietato consumare bevande di qualunque natura e/o gradazione in bottiglie e/o contenitori di vetro lungo le strade. Tali misure, in concomitanza con particolari eventi possono essere estese all’intera giornata.

Le sanzioni sono pesanti, anche per chi vende prodotti in bottiglia e nono solo per chi li consuma in strada, in quegli orari: da 50 a 500 euro (con pagamento in misura ridotta a 300 euro) per chi vende bevande in bottigliette di vetro fuori orario, e da 50 a 500 euro (con pagamento in misura ridotta a 150 euro) per chi consuma tali bevande in strada.

Rimangono alcuni interrogativi. Anzitutto quale impatto avrà questa ordinanza sulle diverse attività ristorative vercellesi, e su quelle commerciali, tipo i supermercati aperti anche di notte. Poi viene de chiedere chi controllerà che l’ordinanza venga rispettata per far sì che la decisione del Comune non rimanga solo come un intento. E, infine, come verrà affrontata la questione dei distributori self di prodotti, anche bevande in vetro, aperti 24 ore su 24?
È presumibile che il Comune chiarirà questi aspetti.

 

l.a.

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1 commento

  1. Io trovo che sia un buon provvedimento. Lo scopo non e’ quello di creare cittadini migliori ma solo accrescere il decoro nelle vie cittadine. Essendo vietato il consumo per strada ma non la vendita, se si compra nei supermercati e consuma a casa o all’interno delle aree dei distributori automatici va bene. I distr. aut. dovrebbero forse evitare il vetro. Se qualcuno beve a garganella sui gradini del Duomo e poi i CC scoprono che la bottiglia è di vetro: multa!.. se il multato rompe la bottiglia sulla testa de Cc.. come al solito non succede niente. Se i CC scoprono che di sera tardi esce dal bar una bottiglia aperta nelle mani di un ragazzo gli chiede lo scontrino (al ragazzo).. . a parte qualche gioco di prestigio.. in linea di massima si venderanno + bottiglie in plastica. E tutto va bene… con le telecamere, perche’ i CC non sono migliaia.

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