A Stroppiana Luca Inglese racconta I Canti della Morte

Sabato 4 alle 17 la Biblioteca Civica di Stroppiana in piazza della Libertà ospiterà Luca Inglese che presenterà la sua ultima fatica letteraria I Canti della Morte. Dialogheranno con lui Maddalena Cardano e Donatella Terzolo. Ingresso libero con Green Pass.

Così si legge in quarta di copertina. Isola Rossa di Trinità d’Agultu e Vignola, anno 1274 a.C. Misteriose voci sembrano emergere, la notte e quando il vento soffia, dalle acque circostanti l’isola colorata di rosso come se l’avessero dipinta. Grida e suppliche di aiuto, come un richiamo al quale è impossibile non prestare attenzione.

Inoltre e come se una maledizione aleggiasse nell’aria, storie di un’antica battaglia fra streghe e guerrieri, fra Cogas e soldati Shardana, appellandosi al bisogno di primeggiare gli uni sugli altri, narrano di un’epoca oscura. Di un periodo lungo il quale, mortali ed eroi, osarono sfidare i denti, gli artigli e la magia delle streghe vampiro.

Roma, via dei Pannistesi, anno 1938. Con l’approssimarsi del conflitto bellico e l’emanazione delle leggi razziali, un manipolo di occhialuti amanti della fisica tenta d’elaborare teorie d’ogni genere. E così discorrendo, insegue, fiducioso, un sogno chiamo energia. Nel bel mezzo di una guerra ormai pronta per esser servita, due geni in particolare: Erasmo Certi ed Ettore Magliana, amici ma contrapposti, acquistano credito.

Il primo per un verso, il secondo per un altro, attraggono gli interessi e i piani delle due potenze ormai schierate: l’America e la Germania. Ciascuna, dal canto suo, avrebbe fatto di tutto pur di accaparrarsi quell’estro e ciò che si sarebbe ricavato al seguito: L’atomica. L’arma peggiore che il mondo potesse mai immaginare.

Porto di La Spezia, 8 settembre 1943. Ermenegildo Massa, Ammiraglio al comando della nave da guerra ormeggiata al porto della città; ricevendo l’ordine di salpare, apprende nel più totale caos un improvviso rovesciamento di fronte. L’Italia è ora alleata all’America, e a conti fatti, la Germania da sempre spalla e compagna in battaglia era diventata, ora e come d’incanto, la loro più acerrima nemica.

Nel mezzo del cammino e di un mondo apparentemente fatto solo per il dolore… il canto di una donna, aleggiando come una farfalla, sembra volare alto sino a sfiorare le nuvole. E così facendo, anestetizzando persino l’odio, mostra ciò che vi è riposto in fondo all’anima di tutti noi: l’Amore.

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