Sottoposto all’obbligo di firma dopo l’arresto in flagranza di reato, avvenuto un anno e mezzo fa, per furti e danneggiamenti commessi a ripetizione sulle automobili parcheggiate nel centro di Vercelli è riuscito a commettere altri reati più recenti.
Così, martedì mattina, la Polizia di Stato, dopo un’indagine lampo condotta dalla Squadra Mobile ha tratto in arresto un 26enne vercellese in esecuzione all’ordinanza di arresti domiciliari su richiesta della Procura della Repubblica che lo ritiene responsabile di alcuni furti aggravati. Il giovane, negli ultimi giorni di gennaio, si sarebbe infatti reso responsabile di un altro furto a un distributore di carburanti e di un tentato furto ad un negozio di biciclette e ciclomotori di corso Prestinari.
Gli indizi di colpevolezza raccolti da parte della Squadra Mobile hanno portato il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Vercelli a emettere, su richiesta della Procura, la misura cautelare di arresti domiciliari.
Per il 26enne, noto alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti, il perdurare del suo comportamento ha portato all’aggravamento della misura.
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