All’Hospice di Gattinara si è spento Mario Berganton, figura davvero cara a tutti i vercellesi. Aveva 85 anni, e, vedovo da nove della sua cara Laura, lascia la figlia, Marisa, dipendente dell’Ascom.
Il Rosario sarà recitato domani, giovedì, alle 17,30, nella basilica di Sant’Andrea, mentre funerali saranno celebrati venerdì, alle 11,30, nella chiesa di sant’Agnese: la “sua” chiesa, dove per decenni, Berganton aveva suonato il violino accompagnando tantissime funzioni.
Berganton era infatti un appassionato di musica, aveva studiato e insegnato il violino. Tutti ancora ricordano il “duetto” che fece con l’amico Guido Rimonda durante un’edizione, qualche anno fa, nel Viotti Day&Night. Per Berganton fu un momento bellissimo.
Di origine veneta, dipendente della Châtillon, Berganton si era diplomato ragioniere e successivamente aveva studiato Teologia. In Sant’Agnese è stato una figura di riferimento per parroci e fedeli. Era soprattutto un uomo buono e generoso che aiutava gli altri: Vercelli non lo dimenticherà mai.
