Tra gli Anni Sessanta e Settanta è stata una delle cantanti di musica leggera più brave in Italia: prese parte, in coppia con Sergio Bruni, al Festival di Napoli del 1965 e anche ad una trasmissione televisiva, con Gianni Morandi. Non era un nome di prima grandezza di quegli anni, ma la preparazione professionale (aveva studiato pianoforte al Conservatorio) e la bellissima voce avevano fatto sì che la sua fosse una presenza costante in gran parte delle serate musicali e che fosse in grado di incidere dischi (singoli o compilation) assai gettonati.
A 84 si è spenta, a Vercelli, Emy Dorè, al secolo Emiy Airaghi, era nata a Vigevano e si era trasferita a Vercelli dopo le nozze con il marito, Giorgio Valli, che l’aveva sposata nel 1970 e che è scomparso nel 2008. Emy Dorè lascia il figlio Marco Valli, con Sara, e il nipote, Giorgio Brando.
Come ricordano il figlio Marco, e soprattutto il grande amico di Giorgio Valli Tony Bisceglia, che era presente, l’incontro tra i due futuri coniugi avvenne alle Rotonde di Garlasco, durante una serata con Piergiorgio Farina, in quegli anni molto famoso perché aveva cantato a Sanremo, in coppia con Orietta Berti, “Tu che non sorridi mai”.

“Quella sera – racconta Tony Bisceglia – Emy era venuta alle Rotonde per salutare l’amico Piergiorgio Farina e Valli fu subito colpito da quella giovane donna. Volle conoscerla e poi venne subito a raccontarmi, che era una cantante professionista e che aveva preso parte ad un’edizione del Festival di Napoli. Poco dopo di sposarono nella chiesa di San Giuseppe e, da qual giorno, Emy Dorè diventò a tutti gli effetti una vercellese. Io le sono sempre stato legato, era una donna dolce e sensibile: amica di tutti i grandi della musica leggera di quegli anni, amava raccontare quel mondo al quale, con i ricordi e con le amicizie, è poi rimasta legata per sempre”.
Aggiunge il figlio Marco: “Mamma faceva parte del gruppo di artisti legati al grande fisarmonicista Mario Battaini. Pur non essendo quella che oggi si potrebbe definire una star, era una professionista molto brava e considerata. Accadeva spesso che al Festival di Sanremo le canzoni di successo venissero riprese immediatamente da formazioni orchestrali ridotte rispetto a quelle dell’Ariston, per incidere una versione alternativa delle canzoni rispetto a quelle dei protagonisti del Festival. Mamma, ad esempio, tra le altre, incise un’eccellente versione di ‘Invece no’, che all’Ariston era stata proposta da Petula Clark e Betty Curtis. Andate ad ascoltarla su YouTube, e la apprezzerete”.
I funerali di Emy Dorè saranno celebrati martedì alle 10,30 in Duomo, mentre il Rosario sarà recitato lunedì, sempre in Cattedrale, alle 17.






La cantava meglio anche di Betty Curtis ..
https://www.youtube.com/watch?v=dMlBnLTy1po
.. le sue grandi doti canore e anche d’interpretazione emergono nella celeberrima .. https://www.youtube.com/watch?v=7CnYiZ_lrnw
ancora più a suo aggio eppur moderna con testi di un romanticismo precedente come il celebre https://www.youtube.com/watch?v=mu4sQMlMEyY