Corsaro: “La Vercelli del futuro sarà davvero più green e con nuovi insediamenti prestigiosi”

Alla fine di un altro anno difficile per il Paese e il mondo intero, incontriamo il sindaco Andrea Corsaro nel suo ufficio al primo piano del Municipio per alcune riflessioni sul 2021 che si sta per concludere, ancora con l’incubo incombente dei contagi, e sul futuro della nostra città. La premessa del primo cittadino è ancora dedicata al Covid

”Continuo a ripetere che la strada maestra da percorrere è quella delle vaccinazioni. Pensi che io (e sorride) sono stato vaccinato addirittura cinque volte…”

Ma come cinque volte?

”Sì perché ho aderito alla sperimentazione, presso il nostro ospedale, del vaccino italiano ReiThera, e mi hanno fatto prima e seconda dose, che sono poi risultate, per me, di un semplice placebo. Cosicché sono poi stato ammesso alle dosi tradizionali e ho fatto la terza all’inzio di questo mese. Dico pubblicamente queste cose perché qualcuno stava malignamente insinuando che io fossi contrario ai vaccini. Io sono assolutamente a favore dei vaccini e invito continuamente tutti a vaccinarsi e, ovviamente a rispettare le regole – distanziamenti, mascherine e tanta, tanta cautela – per fronteggiate questo periodo di fine 2021 ed inizio 2022 che si annuncia problematico”.

Meno problemi, invece, per quanto riguarda il futuro della città sotto l’aspetto occupazionale ed economico. Ci pare di avere colto qualcosa del genere nei suoi ultimi interventi, anche in pubblico.

“In questi ultimi mesi la città ha ottenuto una serie di risultati davvero importanti. I 41 milioni che ci arriveranno dal Pnrr, il Piano nazionale di resistenza e resilienza, non sono un risultato casuale, ma il frutto di un lavoro davvero intenso che il Comune ha fatto per conquistarseli. Adesso siamo nella fase cruciale delle progettazioni, che dobbiamo completare in poco più di duecento giorni. Tutti i nostri uffici sono impegnati in quest’operazione storica per la nostra città perché con quei fondi cambieremo davvero il volto della città, nelle zone che ne avevano bisogno. Pnrr a parte, abbiamo la richiesta di ampliamento di Amazon con un’ulteriore occupazione di 250 persone. Poi ci sarà l’arrivo di ARaymond Italia, che ci frutterà circa 3,3 milioni di euro tra acquisto dei terreni nel Pip e oneri di urbanizzazione. Marchio all’avanguardia nella tecnologia della componentistica per la realizzazione di auto elettriche, ARaymond trasferisce nel nuovo stabilimento che realizzerà a Vercelli 250 dipendenti.  Poi abbiamo i cento della Logistica Brendolan andati a compimento, mentre Serenissima, leader nel settore ristorazione, è già arrivata a 198 dipendenti. Se aggiungiamo i 50 dello stabilimento dell’impianto pallet di Asm, arriviamo a 850 nuovi dipendenti: numeri da grande città, numeri concreti, non fantasie. E tutto ciò, a corredo di quanto sta facendo l’amministrazione: si pensi ad esempio all’impegno enorme nelle scuole, adeguate e portate in piena sicurezza”.

Che tipo di interventi avete fatto nelle scuole?

”Tantissimi, ad esempio, sulle caldaie: quella dell’Alciati l’abbiamo messa a posto proprio l’altro giorno. E le stiamo cambiando un po’ dappertutto, non solo nelle scuole: pensiamo ad esempio a quella che abbiamo appena  messo in Sant’Andrea”.

Vero, ma tuttavia in Sant’Andrea, qualche sera fa c’è stato un concerto al freddo…

”Solo perché la nuova caldaia doveva essere tarata, ed è quanto abbiamo fatto immediatamente dopo l’inconveniente registrato al concerto. Vorrei ricordare, sempre su Sant’Andrea, che stiamo compiendo un intervento importante da tre milioni di euro. Dunque scuole, edifici pubblici, monumenti storici. E poi c’è tutta la serie di interventi sostanziali che abbiamo compiuto nell’ambito delle infrastrutture sportive: al campo Coni, sul PalaPiacco, al campo di calcio Bozino e tra non molto partiranno i lavori di adeguamento al PalaPregnolato, all’Isola. In quel rione, siano andati a parlare con la gente e abbiamo raccolto le loro istanze. Cerchiano di andare nei rioni abbandonati per troppo tempo e dialogare con i cittadini. Siano andati ad esempio al Concordia e abbiamo raccolto l’appello affinché venga finalmente tolto l’eternit dai tetti: è previsto un maxi intervento. Sempre al Concordia nascerà il nuovo Centro per l’autismo all’ex cascina Reffo: un progetto elaborato d’intesa con la Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, che non finiremo mai di ringraziare, e con l’Angsa. Sempre a proposito dell’area a ridosso del Villaggio Concordia, non va dimenticata la realizzazione dell’attesa piscina coperta, ed i lavori che consentiranno tra non molto alla città di avere un altro impianto natatorio, stavolta all’aperto, sui resti di quello che una volta era il Centro Nuovo, e tutto ciò a pochissima distanza da un campo Coni completamente riportato all’onor del mondo con la realizzazione della nuova pista di atletica che si avvale addirittura dell’high tech”.

Il nuovo campo Coni con la pista tecnologica

L’accenno ai lavori per eliminare l’Eternit dai tetti del Concordia rimanda al grande tema dell’edilizia residenziale…

Abbiamo trovato una situazione difficile da gestire e ci siano impegnati per garantire una miglior qualità della vita in abitazioni che risalgono per lo più agli Anni Venti o agli Anni Sessanta, e mi faccia dire che lo stato di quelle degli Anni Venti è migliore rispetto a quelle delle case  costruite quarant’anni dopo. Cosicché abbiamo messo in cantiere interventi di rilievo all’Isola, appunto al Concordia, dove il piano per l’eliminazione dell’amianto verrà compiuto con il sostegno finanziario anche dell’Atc. All’Isola, la vera e propria ricostruzione di via Egitto rientra nel progetto di riqualificazione urbana, nell’ottica di politiche inclusive che ci stanno particolarmente a cuore: realizzeremo lì interventi davvero a misura d’uomo, tenendo conto di tutti i parametri indispensabili sul fronte del risparmio e dell’efficientamento energertico, nonché dell’ambiente”.

I lavori al PalaPiacco

Sono i progetti dell’archistar Andreas Kipar finanziati con 41 milioni anche dal Pnrr, di cui parlavamo sopra.

“Questi finanziamenti non sono piovuti dal cielo, ci abbiamo lavorato un anno e e mezzo e, come dicevo prima, continuiamo a lavorarci. Per realizzarli in modo da convincere il governo, siano andati, ripeto a parlare con i cittadini, poi abbiamo coinvolto l’Università: negli ex magazzini dell’Isola sarà trasferito il nuovo Dipartimento dell’Ambiente, il non plus ultra per le esigenze del momento collocato in un rione che fino a poco tempo fa veniva considerato negletto. Tutto ciò sarà attuato parallelamente ai progetti per un rilancio finalmente vero e concreto del Lungosesia e per la riqualificazione urbana del centro: da viale Garibaldi a piazza del Municipio, a piazza Alciati. Abbiamo lavorato straordinariamente bene con Kippar ma la visione della città che vorremmo, basata sul masterplan del prestigioso architetto e paesaggista tedesco, è nostra, ci mettiamo noi la firma. Vogliamo davvero una città innovativa, con tanta tecnologia utile alle persone: tanto per fare un esempio concreto, accanto ai grandi progetti urbanistici, incrementeremo in modo deciso le stazioni per la ricarica, soprattutto fast, delle auto elettriche. I nuovi servizi che stiamo immaginando, saranno tutti orientati verso la tutela ambientale. E’ questa la città green che vogliamo. Noi viviamo al centro della Pianura Padana e quindi siamo in una posizione problematica riguardo alle Polveri sottili: ne usciremo utilizzando gli strumenti urbanistici e tecnologici opportuni, ma anche disposizioni più drastiche, all’occorrenza. Ne va della salute di tutti. Perché è inutile girarci attorno: noi guardiamo di solito alle limitazioni del traffico per invertire la rotta, e poi vai a vedere che la differenza la fanno i luoghi in cui abitiamo, non i mezzi sui quali viaggiamo. Bene dunque i nuovi bus elettrici di cui abbiamo dotato la città, ma dobbiamo intervenire sulle abitazioni e su altri accorgimenti diciamo così logistici”.

Il parcheggio dietro la stazione verrà considerevolmente ampliato

Ad esempio?

”Ad esempio spostando la sede Atap, con i suoi pullman, oltre la ferrovia in un’area più periferica. Era una mia vecchia idea, occorre riprenderla. E sempre a proposito di spostare le auto sempre più verso la periferia della città, completeremo adesso il progetto del parcheggio dietro la stazione già in parte realizzato dall’amministrazione precedente in via Birago, ricavando centinaia di nuovi posti auto. Era questa l’idea originaria che la giunta-Forte ha attuato solo in parte, noi, non appena sono tornato a fare il sindaco, abbiamo provveduto all’esproprio dei terreni che serviranno a completare l’opera”.

Intanto dovrete inserire nel bilancio anche tutte le poste previste da questi progetti.

Vero e ci stiamo lavorando alacremente. Ma siamo anche al lavoro per nuove possibilità di insediamenti industriali che esauriranno in breve l’area Pip, il Piano degli insediamenti produttivi. Saranno insediamenti di grande importanza per il nostro territorio, a conferma che fummo nel giusto quando, prima con l’amministrazione Bresso e poi con l’amministrazione Cota, sottoscrivemmo la convenzione con la Regione per la realizzazione di quest’area industriale. Fu un’idea lungimirante e i frutti si stanno cogliendo adesso. E’ vero che abbiamo patito, e non poco, la perdita di un marchio storico come quello della ‘Cerutti’ e dunque dobbiamo lavorare per recuperare, anzi aumentare, almeno i numeri dell’occupazione. Oltre agli insediamenti già realizzati, stiamo concorrendo per fascicoli di apertura di attività industriali davvero di alto livello”.

A proposito di insediamenti, a che punto è la vicenda Polioli-Bioenergy?

”Continuiamo a ritenere che quel progetto non rientri nella visione futura che ho descritto prima della nostra città e quindi continueremo a batterci, qualora la proposta venga rilanciata, per un secco ‘no’ a quel tipo di insediamenti”.

Qual è l’augurio di Natale del sindaco ai suoi concittadini?

”Quello di trascorrerlo in grande serenità, con grande prudenza, attenzione e rispetto per gli altri, doti che hanno dimostrato di saper usare in quasi due anni e che devono continuare ad utilizzare fino a quando, e mi auguro presto, non ne saremo finalmente fuori”.

ENRICO DE MARIA

 

 

 

 

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1 commento

  1. Interessante intervista, piena di promesse .. e di-speranze il Sindaco si sbottona. Parole di Ottimismo, natalizie. A parte l’uso inevitabile della parola green … termine che è ormai un vero .. (questo si) grenn pass per sentirsi adeguati alla conversazione ed ai tempi (al contrario, il Green Pass si è dimostrato una perdita di tempo .. ma questo non c’entra con l’intervista) .. ci da tante notizie BUONE e VERE, relative a opere in fase di ultimazione o ancora in nuce .. aspettiamo le interrogazioni dell’opposizione.
    Due sorprese: il Sindaco, che non è no-vax, ha fatto 5 “vaccini”
    ”(..) Pensi che io (e sorride) sono stato vaccinato addirittura cinque volte… ho aderito alla sperimentazione, presso il nostro ospedale, del vaccino italiano ReiThera, e mi hanno fatto prima e seconda dose, che sono poi risultate, per me, di un semplice placebo. Cosicché sono poi stato ammesso alle dosi tradizionali e ho fatto la terza all’inizio di questo mese”.
    SOPRATTUTTO FA IMPRESSIONE SENTIRE CHE:
    “prima e seconda dose, che sono poi risultate, per me, di un semplice placebo”.
    IL VACCINO PUò ESSER UN PLACEBO ??? .. per i no vax-integrali certamente si !!! .. forse il Sindaco scherzava, ha usato un termine con disinvolto e puro senso dell’umorismo?? .. comunque stiano le cose .. non ditelo a Corsaro: anche TUTTI gli altri “vaccini” sono in sostanza dei placebo .. non servono quasi a nulla .. ma visto che la variante in corso pare sia più innocua del previsto e delle precedenti (già mollaccione) .. potremo dire anche al Sindaco come a TUTTI GLI ITALIANI che li ha salvati il vaccino di Speranza con Draghi, Figliuolo e i virologi della Tv .. e potremo continuare per anni e anni su questa via green.
    SOLO UNA CRITICA: non si dia arie per il coraggio (realmente .. forse) dimostrato con i sieri vaccinali sperimentali:
    https://scenarieconomici.it/belga-si-fa-vaccinare-nove-volte-per-denaro-manifestazioni-a-bruxelles/
    .. già .. che non le abbia rivendute anche lui TUTTE quelle dosi .. ?

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