Una delegazione dall’Iraq in visita al depuratore ASM di Vercelli

La delegazione irachena in visita al depuratore ASM di Vercelli

Ieri, venerdì 17 marzo, ASM Vercelli ha ospitato una delegazione in arrivo dall’Iraq, con personale della Municipalità di Baghdad, che ha visitato il depuratore di Vercelli.

La delegazione, composta da dirigenti e funzionari tecnici del Direttorato Gestione Acquedotti, Fognature e Depurazione, ha realizzato una visita guidata all’interno dell’impianto, gestito da ASM, quale esempio e best practice nell’ambito della depurazione e gestione delle acque reflue, in vista della realizzazione di un impianto analogo, in fase di progettazione, all’interno della Municipalità di Baghdad.

Il depuratore ASM, dimensionato per circa 80mila abitanti, serve l’interno Comune di Vercelli e quello di Prarolo, e depura ogni anno circa 4 milioni di metri cubi di acque reflue.

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1 commento

  1. Trovo piuttosto singolare che dall’Iraq arrivi questa delegazione ..
    a suo tempo quel paese mediorientale fu “meritatamente” raso al suolo (depuratori compresi, ipotizzo .. sia pur agendo con priorità sui civili .. e con milioni di morti) per via della circostanza che allora detenevano le armi di distruzione di massa (le fiale di Powell), distruzione portata poi davvero a compimento dalla coalizione comprendente Italia e Ucraina (+) .. mentre oggi l’Italia si fa onore cedendo i propri armamenti di distruzione democratica all’Ucraina .. sempre per il Bene dell’Umanità.
    ..
    (+)
    (..) Le perdite della coalizione
    Un elicottero americano UH-60 abbattuto in Iraq
    I costi umani della guerra irachena sono estremamente incerti. Parziale eccezione è costituita dalle perdite delle truppe della coalizione, generalmente riportate in dettaglio dalla stampa. Il sito icasualties.org. riporta i caduti totali tra le forze della coalizione aggiornati a luglio 2017:
    Stati Uniti Stati Uniti: 4.520
    Regno Unito Regno Unito: 180
    Italia Italia: 33
    Polonia Polonia: 23
    Ucraina Ucraina: 18
    Bulgaria Bulgaria: 13
    Spagna Spagna: 11
    altri: 41
    Il totale è di 4.839 caduti, a cui vanno aggiunti oltre 10.000 caduti tra le file dell’Iraqi security forces, 468 contractor statunitensi morti tra il 2003 e il 2010, circa 160.000 civili morti dall’inizio delle operazioni di guerra.
    L’elenco delle perdite statunitensi non comprende le perdite dovute a fattori collaterali, come suicidi provocati da disagi psicologici come il disturbo post traumatico da stress e il disturbo depressivo, che secondo alcune stime hanno coinvolto circa 1/3 dei 103.788 rimpatriati tra il 2001 e il 2005, e che hanno provocato il suicidio di 1.898 veterani statunitensi tra il 2001 e il 2009 dopo il loro ritorno dall’Iraq e dall’Afghanistan.
    https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_in_Iraq

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