Riceviamo e pubblichiamo.
“… bisogna far tornare al centro il bene comune, superando le discordie “…
“… ci auguriamo che si possano ritrovare le ragioni della pace e dell’ armonia, non solo dal punto di vista della correttezza formale, di galateo o garbo istituzionale, ma proprio nel nostro modo di essere, prima che di fare politica o amministrare “.
Così il Gruppo consiliare di “Voltiamo pagina” si esprimeva, tramite il capogruppo, nel corso del primo intervento, durante la seduta inaugurale di questo mandato amministrativo, in Consiglio Comunale di Vercelli, il 2 luglio scorso.
Oggi più che mai, dopo quanto accaduto negli ultimi giorni, ci auguriamo, con umiltà, ma con profonda e sincera convinzione, che la politica verecellese voglia ascoltare con una rinnovata attenzione, condividere e fare proprie queste parole, queste idee.
A livello nazionale si respira un clima politico davvero pesante, c’è il timore che la situazione possa degenerare da un momento all’altro.
Noi a Vercelli – è ciò che appare – stiamo facendo poco o nulla per discostarci da questo clima di odio.
E’ arrivato il momento per tutti noi che, a qualsiasi livello, abbiamo scelto di rappresentare la società che ci ha assegnato il compito di amministrare la Cosa Pubblica, di fermarci un attimo e riflettere.
E’ davvero questo il futuro che vogliamo per la nostra comunità?
E’ davvero questa l’immagine che vogliamo far emergere della nostra Città e della nostra Provincia?
Per favore fermiamoci a riflettere, finché siamo in tempo.
Mettiamo da parte rancori, astio, discordie e torniamo a confrontarci sui temi.
Spostiamo il confronto dai social, che altro non fanno che amplificare ogni problema, ai luoghi deputati: le aule dei consigli comunali, provinciali e regionali.
Come già detto nel nostro intervento in aula, c’è bisogno di segni concreti, di momenti veri di riconciliazione autentica, sincera, donati come simbolo della nostra umiltà.
Non possiamo avere la certezza di riuscirci, abbiamo il dovere di provarci.
Paolo Campominosi, Roberto Scheda, Andrea Conte (“Voltiamo Pagina”)
Come cittadino apprezzo molto le parole di Scheda, una delle voci piu’ autorevoli della nostra citta’. Se ne percepiva la necessita’. Purtroppo per neutralizzare il malessere generale che affligge gran parte degli italiani servirebbe una migliore azione anche da parte degli “educati” e “sorridenti” e non solo la quiete derivante dal silenzio o da maggior senso della misura degli esagitati o dei biliosi. Su chi faccia poi realmente parte di quelle “categorie” non tutti potremo avere la stessa opinione nel girar pagina {in avanti}.