Dopo Viotti e Vivaldi, Mongiano e la Ducale stavolta portano in scena la vita di Paganini

Dopo aver impersonato, con la Camerata Ducale Giovan Battista Viotti e Antonio Vivaldi, stavolta Giovanni Mongiano, con il suo TeatroLieve di Fontanertto Po, e l’orchestra d’archi di Guido Rimonda, racconterà la storia di Paganini. Sabato sera, infatti, il XXIV Viotti Festival della Camerata Ducale si concluderà con lo spettacolo Niccolò, quanti capricci!la solita geniale, approfondita, ma anche irriverente rilettura di un grande della musica di tutti i tempi, a cura di un autore tra i più bravi che oggi possa vantare il nostro Piemonte.

Lo spettacolo su Viotti

Lo spettacolo teatrale-musicale andrà in scena appunto sabato 21 maggio alle 21. Mongiano impersonerà Paganini, mentre le altre interpreti, tutte donne, saranno Ginevra Bergesio, Pala Vigna, Marina Bergesio, Carlotta Giarola, Anna Mastino e Vanessa Pera, saranno le donne della movimentata vita sentimentale del supremo violinista veronese, ma una di loro, la giovane Ginevra Bergesio, ricoprirà una parte maschile perché impersonerà il figlio di Paganini, Achille.

La scelta di dedicare la serata conclusiva del Viotti Festival alla vita romanzata di Paganini è legata al fatto che l’autore dei 24 Capricci è considerato, do fatto, l’erede di Viotti. Nella rilettura semiseria (come aveva fatto anche con Viotti e Vivaldi) della vita di Paganini, Mongiano parte proprio dalla morte del più famoso violinista di tutti i tempi (avvenuta a Nizza il 27 maggio 1840), quando il defunto scopre che gli si vorrebbe negare la sepoltura religiosa proprio a causa della sua esistenza per dire così non troppo morigerata. Irritato dalla scoperta, incomincia a raccontare, per giustificarsi, la sua vita al figlio Achille, ma ecco che a porlo di fronte alle sue responsabilità arrivano prima la mamma di Achille, Antonia Bianchi e poi le sue amanti più celebri: da Elisa Bonaparte a Carlotta Watson, dalla baronesse Hélène von Dobeneck ad Angiolina Cavanna, tutte da lui sedotte e abbandonate.

E quello su Vivaldi

La parte musicale dello spettacolo sarà ovviamente a cura di Rimonda e della sua Ducale, che suoneranno, ovviamente di Paganini il Tema e Variazioni in mi minore per la Granduchessa di Perma MS 79; Cantabile in re maggiore MS 109; Le Streghe; la Sonata in mi minore opera 3 MS 27; Tema e Variazioni dal Tuo Stellato Soglio di Rossini MS 23, e il Rondò La Campanella dal Concerto n. 2 in si minore opera 7. Inoltre eseguiranno la Paganiniana di August Wilhelmj.

Oltre alla rappresentazione di sabato, ci sarà uno spettacolo ad hoc per le scuole (come era già avvenuto nelle due precedenti occasioni con Viotti e Vivaldi) venerdì alle 10.

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