Atto finale del Viotti Festival Estate a Vercelli in grande stile: dopo il virtuoso del violino Giuseppe Gibboni, vincitore del Paganini, sarà protagonista della, serata di sabato, alle 20, al Museo Leone, la nuova stella internazionale del violoncello Ettore Pagano, trionfatore il mese scorso del XVIII Khachaturian Cello Competition, prestigioso Concorso internazionale tenutosi in Armenia.
Romano, violoncellista di soli 19 anni, Ettore Pagano, dotato di grande personalità, qualità espressive straordinarie nonché di una esuberante presenza scenica, sarà impegnato in un programma di notevole complessità e bellezza: partirà dal Bach della Suite n. 5 in Do minorer per violoncello solo BWV 1011 per poi addentrarsi nelle suggestive risonanze di due autori ungheresi quali Zoltàn Kodàly (Sonata in Si minore per violoncello solo opefra 8) Giörgy Ligeti (Sonata per violoncello solo) che gli offriranno l’opportunità di mostrare sia la sua brillantissima tecnica sia la sua sorprendente maturità. Ricordiamo che Ligeti è l’autore della celeberrima Lux Aeterna usata da Stanley Kubrick nella colonna sonora di uno dei film più importanti della storia del cinema, “2001: Odissea nello spazio”.
Qualche dato biografico sul concertista di sabato sera. Ettore Pagano, nato a Roma nel 2003, ha iniziato lo studio del violoncello a 9 anni. Ha studiato con Riccardo Martinini e ha frequentato la Pavia Cello Academy con Enrico Dindo. Allievo dell’Accademia Chigiana sotto la guida di A. Meneses e D. Geringas, ha frequentato l’Accademia Stauffer di Cremona e il corso di Laurea triennale al Conservatorio di S. Cecilia a Roma. Ha seguito masterclass con Maintz, Demenga, Brunello e Sollima.
Dal 2013 ad oggi gli è stato assegnato il primo premio assoluto in oltre 40 Concorsi nazionali e internazionali. In particolare, nel 2017 ha ottenuto dalla New York International Artist Association una borsa di studio e un concerto premio alla Carnegie Hall; nel 2019 ha vinto il Primo premio al Concorso Giovani musicisti promosso dalla Filarmonica della Scala; nel 2020 ha conseguito il Primo premio al Concorso J. Brahms di Portschach, è stato il più giovane dei finalisti del Concorso Janigro di Zagabria e a giugno di quest’anno ha vinto il prestigiosissimo Concorso Internazionale Khachaturian.
E’ già stato invitato a suonare in recital su importanti ribalte internazionali in Germania, Austria, Grecia, Egitto, Stati Uniti; e come solista con la Croatian Radiotelevision Symphony Orchestra, la Graz Philharmonic, l’Euro Symphony Orchestra. Nel 2018 ha inciso il suo primo CD per Musikstrasse. Nel corso del 2022-23 sono in calendario inviti in primarie società concertistiche italiane ed istituzioni orchestrali con impegni confermati – tra gli altri – a Torino, Milano, Genova, Verona, Venezia, Trieste, Roma, Napoli, Palermo. Suona un violoncello del Maestro Giorgio Grisales.
L’ingresso a posto libero, al costo di 10 euro, si può acquistare online sul sito del viottifestival.it oppure presso la biglietteria “Viotti Club” via Galileo Ferraris 14, Vercelli, fino a sabato compreso dalle 14 alle 18.50 (orario estivo, valido dal 1° giugno – al 30 settembre) o al Museo Leone un’ora prima del concerto. Il biglietto comprende l’aperitivo di benvenuto, alle 19 a cura, della Pasticceria e Biscottificio Artigianale “Il Mattarello” di Vercelli.
INFORMAZIONI www.viottifestival.it – email [email protected] – cell. 329 1260732
Intanto, oggi, al Viotti Club, ormai tradizionale appuntamento con il Viotti Tea, alle 17. Ne sarà protagonista la pianista cilena Monserrat Bravo, che suonerà Schumann (La Kreisleriana – otto Fantasie per pianoforte opera 16), Chopin (il Notturno opera 9 n° 3 in Si maggiore), e Granados: Da Goyescas “El Amor Y la Murte” (Balada) e “La maja y el Ruisenor”.
L’ingresso costa 5 euro.





