Viotti: diciannove gli ammessi alla seconda prova, e ci sono tre italiani

Alcuni componenti le commissioni esaminatrici al Civico

Vercelli – Sono  diciannove gli ammessi alla seconda prova di pianoforte del 70° Concorso Viotti. E ci sono tre italiani: il diciottenne bresciano Josef Edoardo Mossali (uno dei concorrenti più giovani in assoluto e in ogni caso il più giovane ammesso alla seconda prova), il sassarese Federico Pulina, 23 anni e Alex Trolese, 22 anni, di Genzano (Roma).

Con loro ci saranno anche otto pianisti sudcoreani, quattro cinesi, un canadese/algerino, un  tedesco, un francese, e una pianista di Taiwan. I nomi sono stati comunicati poco fa dalla giuria presieduta dal maestro giapponese Jun Kanno.

Lunedì, suoneranno in dieci, martedì in nove. Domani, a partire dalle 10, ascolteremo la sudcoreana Jyung Youon, 20 anni, la cinese Ylan Zhao, 24 anni, il canadese/algerino Mendi Ghazi, 30 anni, il tedesco Knut Hanssen, 27 anni, e la sudcoreana Su Yeon Kim, 25 anni.

A partire dalle 15 suoneranno la sudcoreana Jung Eun Séverine Kim, 25 anni, il sudcoreano Junhee Kim, 29 anni, il sudcoreano Jun-Heyon Lee, 28 anni, il cinese Bowen Li, 23 anni, il cinese Ziyu Lu, 21 anni, e il cinese Ziyu Liu, 21 anni.

Martedì dalle 10 la giuria esaminerà, nell’ordine, la cinese Ke Ma, 25 anni, Josef Edoardo Mossali, il sudcoreano Jeongro Park, 30 anni, Federico Pulina, il sudcoreano Hans Sun, 29 anni. Poi, dalle 15, il l francese Marcel Takadomo, 28 anni, la rappresentante di Taiwan Chia-Ying Tang, 25 anni, Alex Trolese e la sudcoreana Ahyoung Won, 27 anni.

In totale, dodici uomini e sette donne. Dovranno conquistarsi la semifinale a sei in programma mercoledì 16 pomeriggio, a partire dalle 15.

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