Via ai lavori del Pinqua in via Dante. E Simion: “Non ci siamo dimenticata il Tournon e le plance di piazza Cavour”

“Non ci siamo dimenticati il cavalcavia Tournon e le plance di piazza Cavour. I progetti per risistemare il primo e le seconde sono inseriti nel programma di interventi di questo 2024, che è l’anno dei cantieri. In tutta la città si stanno succedendo lavori per un importo complessivo di sessanta milioni, l’apertura di un ulteriore cantiere al vecchio cavalcaferrovia avrebbe comportato enormi problemi per il traffico, dunque abbiamo deciso di sospendere l’esecuzione di questo ennesimo grande progetto spostandolo nel programma di quest’anno dove compare anche mezzo milione di euro per la sistemazione delle plance in legno indonesiano di piazza Cavour”.

Lo dice il vice sindaco e assessore alle Opere pubbliche Massimo Simion, annunciando l’apertura del maxi cantiere da 7 milioni di euro previsto nel Pinqua, il programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, finanziato con i fondi del Pnrr.

In particolare, questo Pinqua fa parte dei progetti ordinari, per l’esattezza quello indicato con il numero d’ordine 141: presentato dalla città di Vercelli, inizialmente finanziato con 11 milioni di euro, poi saliti a quindici,  riguarda la riqualificazione di edifici pubblici destinati a edilizia residenziale e sociale. Un progetto ambizioso e interessante che, complessivamente, comprende il vasto complesso di abitazioni attiguo all’area-Pisu (e cioè le case di via Dante, angolo via Galileo Ferraris e angolo di via Viotti) e le case e piazza Alciati, con il risanamento conservativo di Palazzo Avogadro della Motta, per capirci, quello che, attraverso un portone, conduce al retro del Municipio, passando dal cortile dove adesso posteggiano i dipendenti comunali.

L’intervento riguarda il patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale delle case di via Dante, angolo via Galileo Ferraris e angolo via G.B. Viotti, con incremento dello stesso attraverso il recupero fisico e funzionale degli edifici di Piazza Alciati. La classe energetica degli alloggi, in tutto una cinquantina che saranno recuperaro, sarà A1 o superiore, nel rispetto delle caratteristiche storiche degli edifici, migliorando il comfort e riducendo i costi energetici.
In particolare, vista la presenza della falda acquifera particolarmente elevata, gli edifici saranno climatizzati grazie ad una pompa di calore geotermica ad acqua di falda, che alimenterà dei pavimenti radianti funzionanti sia in regime invernale che estivo, ma sono previsti anche pannelli solari e accorgimenti tecnologici innovativi per garantire la minima dispersione  del calore.
Di questo progetto fa parte anche il piano-Kipar, con gli interventi in corso su viale Garibaldi e su piazza del Municipio e dintorni. Il sindaco Corsaro l’ha sempre detto: la trasformazione del viale è la cosa più evidente, ma i fondi di questo Pinqua, ottenuti tramite il Pnrr, riguardano soprattutto il recupero di abitazioni. 

Questa mattina, appunto, Simion ha segnalato l’avvio delle opere nel grande caseggiato delimitato dal perimetro via Galileo Ferraris, via Dante e via Viotti: la gigantesca gru apparsa in mattinata è il simbolo più evidente dell’avvio del maxi cantiere. “E tra poche settimane – aggiunge il vice sindaco – partiremo con la demolizione della vecchia struttura della piscina di via Prati per costruire quella nuova:  quest’opera non fa parte del Pinqua, ma del progetto di rigenerazione urbana”.

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2 Commenti

  1. Le rassicuranti assicurazioni
    di Simion
    hanno, è evidente,
    scopo preventivo
    e
    son persino superflue:
    basta girar per Vercelli
    e posar lo sguardo
    prima.a Pinqua
    e poi a Manca!

  2. Che dire:
    Siamo sempre fiduciosi che si metta mano URGENTEMENTE a piazza Cavour,salotto di Vervell:non ne può proprio più ed è diventata pure pericolosa,non lo dico io,ma i recenti fatti di cronaca.
    Crediamo avrebbero dovuto già metter mano ai lavori nel 2023,speriamo non si aspetti ancora per i lavori.
    Speriamo arrivino anche le 7/8 panchine sotto agli archi del porticato,più volte richieste e mai messe perchè,si pensa,danneggino i bar: se ti siedi sulle panchine non vai al bar a consumare !!!
    Gran brutta pensata per non dire altro.
    Questi locali non hanno bisogno,con tutti gli incassi della movida serale e notturna e magari senza emettere scontrini !!!!!
    I cittadini,però,chiedono,vogliono dei posti a sedere per godersi la pace del centro storico.
    Leggo altresì di altri lavori in corso:vedi p.zza del Municipio.
    Ad oggi NESSUNO ha comunicato dove,quei cittadini residenti,potranno trovare posto per le loro auto senza dover fare camminate di centinaia di metri per raggiungere casa.
    Se saranno trattati come noi della ŹTL ( via Gioberti,via Leone,via dei Mercati ) che ci siamo visti assegnare,due anni fa, un ventina di posti al parcheggione della ex caserma Garrone ( a ben 440 mt da via dei Mercati – la rabbia e l’indignazione sono ancora forti in NOI ) facciamo tanti auguri a quei residenti e gli siamo vicini.,così come quelli del viale Garibaldi.
    Il tempo dirà e poi ci sarà da ridere per le inevitabili proteste.
    Grazie

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