Riceviamo e pubblichiamo
Egregio Direttore,
intendiamo riportare, qui di seguito, ulteriori dettagli riguardo l’incontro avvenuto con l’Assessore Regionale all’Ambiente Matteo Marnati il giorno 5 u.s. presso il Comune di Vercelli.
Nello specifico, facciamo riferimento all’audizione cui hanno partecipato i sottoscritti Consiglieri, facenti parte del Comitato “No all’impianto biogas e compost a Vercelli”, rappresentando anche le istanze dei Sindaci di Asigliano Vercellese, Desana e Lignana (questi ultimi non presenti alla riunione) oltre ai mille e più cittadini che hanno sottoscritto il “no” a detto impianto.
Vogliamo sottolineare di aver portato all’attenzione del rappresentante regionale l’assoluta contrarietà non solo all’impianto di compostaggio, ma bensì anche all’altra struttura, prossima all’insediamento, che riguarda la produzione di pallet: detta contrarietà è stata parimenti supportata da un vasto numero di cittadini, circa un migliaio.
I punti toccati durante la riunione riguardano l’ubicazione di tale impianto, che, ricordiamo, sorgerà in Via Ettore Ara: in detta area sono già presenti insediamenti produttivi in ambito alimentare, come quello destinato alla preparazione dei pasti destinate alle scuole ed altre Pubbliche Amministrazioni, mentre l’Ospedale S. Andrea ed i nuclei residenziali cittadini si trovano a pochi passi.
Ricordiamo che l’impianto, secondo il progetto finora illustrato, avrà la capacità di trattare circa 110.000 tonnellate all’anno di scarti di materiali legnosi, quasi certamente già lavorati con l’impiego di sostanze chimiche dannose per la salute: i conferimenti arriverebbero a convogliare le esigenze di vaste aree della Pianura Padana, creando in Vercelli un rilevante e gravoso bacino di raccolta.
Oltre ai profili di rischio sopra menzionati, ciò incrementerà notevolmente il transito di mezzi pesanti sulle arterie cittadine e finitime all’area industriale: sono stimati circa 9.000 autoarticolati in più all’anno sulle nostre strade.
D’altro canto, risulta parimenti censurabile il consumo di acqua e di metano nel processo produttivo di un simile impianto, che sarebbe assai cospicuo, e con ulteriori notevoli ricadute negative per quanto attiene le emissioni in atmosfera, creando ulteriore inquinamento ad un ambiente già compromesso per quanto attiene la qualità dell’aria.
Le criticità appena esposte andrebbero ad aggravare un quadro già di per sé complesso, ovvero quello della gestione e della raccolta rifiuti sul territorio vercellese: anche in tale ottica, riterremmo più utile concentrarsi sui concreti problemi cittadini anziché stendere il tappeto rosso a coloro che non hanno interesse alcuno per Vercelli.
Ci preme da ultimo sottolineare che non siamo aprioristicamente contrari a qualsivoglia tipo di investimento: quelli che vengono oggi proposti sono assolutamente da escludere per l’ubicazione (alle porte della Città – prossimi all’Ospedale S. Andrea ed alla Clinica Santa Rita, vicini ad attività di produzione e vendita alimenti). Si va altresì ad impegnare la viabilità in prossimità del casello Vercelli Ovest, con notevole aumento di mezzi pesanti pericolosi per la circolazione stradale e per le emissioni nocive nell’aria.
Viste le motivazioni sopra elencate, e considerato che l’insediamento comporterebbe un’ipotesi circa una trentina di posti di lavoro, non possiamo che ribadire la nostra netta contrarietà ad una soluzione che mette in secondo piano le priorità dei Vercellesi e ne mette seriamente a rischio la salute.
Siamo dunque a ribadire il nostro fermo e convinto no agli impianti “biocompost” e “pallet”, nell’interesse esclusivo dei nostri concittadini.
I gruppi consiliari:
Voltiamo pagina
SiAmo Vercelli
Non si fanno che le solite grossolane obiezioni generiche e ovvie, senza chiedere nessuna miglioria del progetto o specificazione o alcunché che riduca i rischi di inquinamento. Ciò forse per paura che nell’era covid-19 la nostra città abbia uno sviluppo frenetico eccessivo, visto anche il regime di piena occupazione e benessere raggiunt oda tutti, si paventa un pericoloso stato di boom economico simil-anni 50/60…..
Non è che “i purissimi” dicono “no, no, no!” lo scandiscano per partito preso o per farsi poi dir di si, si, si (se in futuro toccherà a loro..gestire.. forse già hanno pronto un puro-come-loro …?)
https://www.youtube.com/watch?v=j4YcrhR_IgE
Personalmente auguro alla (attuale) sinistra di tornare “presto” al governo della nostra città .. nei tempi … https://www.youtube.com/watch?v=7dxZ95-d3PY