Come ormai è noto a tutti, il 2021 è l’anno in cui ricorrono i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri. In Italia sono tante le iniziative per ricordare il Poeta e così anche a Vercelli.
Giovedì 25 marzo in occasione del Dantedì, cioè la Giornata nazionale dedicata a Dante, l’Amministrazione, in collaborazione con la Fondazione Museo Borgogna, la Fondazione Museo Leone e l’associazione culturale Ananke Teatro, ha realizzato il progetto multimediale Infin che il mar fu sobra noi richiuso – Vercelli Dante 700.
Il progetto è strutturato in tre puntate, in cui vengono rappresentati e interpretati dall’attore Federico Grassi, i tre canti dell’Inferno: il canto V con la vicenda di Paolo e Francesca, il XXVI di Ulisse e il XXXIII con la storia del Conte Ugolino.
Ogni puntata è arricchita da un intervento di Paolo Pomati che fornisce una breve introduzione letteraria al canto e illustra sinteticamente le preziose cornici museali che lo circoscrivono. Le ambientazioni sono il Teatro Civico, il Museo Borgogna e il Museo Leone con i loro riferimenti al mondo dantesco. Le musiche originali sono composte da Umberto Capaldi.
«Abbiamo voluto celebrare la giornata dedicata a Dante Alighieri con due iniziative – spiega il sindaco Andrea Corsaro – l’avvio del progetto multimediale Vercelli Dante 700 e l’illuminazione, con i colori della bandiera italiana, della targa in cui il Sommo Poeta cita Vercelli».
La sera del 25 marzo sarà illuminata la targa, affissa sui muri di Palazzo Tartara, che riporta i versi 73-75, scritti nel canto XXVIII dell’Inferno, dove Dante nomina Vercelli come riferimento geografico e per sottolineare l’importanza politica che rivestiva in quel periodo.
Le tre puntate di Infin che il mar fu sobra noi richiuso – Vercelli Dante 700 saranno disponibili in streaming sul canale YouTube e sulla pagina Facebook Città di Vercelli, a partire dalle 21, per tre venerdì consecutivi, nelle serate del 9, 16 e 23 aprile. Mentre il video illustrativo è previsto sempre alle 21, nella serata di giovedì 25 marzo.