Vercelli – “Tutti insieme contro il bullismo e il cyberbullismo”. Oggi centinaia di studenti vercellesi hanno impartito una lezione di civiltà all’Italia intera, sfilando, parlando, suonando, cantando e ballando per le vie di Vercelli per dire “no” ad ogni tipo di bullismo. Gli slogan, tutti coniati dagli studenti stessi, andavano da “Il bullo è un pallone gonfiato: sgonfiamolo tutti insieme” a “Bullo fa sempre rima con grullo e con citrullo”.
Ideata dalla scuola media “Verga” del dirigente scolastico Vincenzo Guarino, e messa a punto dalla Cooperativa Alemar, con il contributo dell’Ufficio scolastico territoriale, del Coni provinciale e dell’amministrazione comunale (questa mattina rappresentata dall’assessore Andrea Ranieri), la giornata anti-bullismo ha visto la partecipazione di centinaia di studenti, delle medie e delle superiori che, in piazza Cavour, hanno inscenato un grande flash mob sulle note di una celeberrima canzone degli Anni ‘70: “Ymca” dei Village People.
Oggi pomeriggio, alle 17,30, nell’aula magna della “Verga”, seminario organizzato dalla Alemar su questo tema, aperto anche ai genitori, con la partecipazione del consulente educativo Marco Maggi, del comandante del Reparto operativo dei carabinieri di Vercelli Fabio Longhi e del responsabile dell’Ufficio minori della Divisione anticrimine della Questura, Ernestina Cattaneo
Inoltre, il 20 febbraio, al Civico, incontro con Sergio Sylvestre, vincitore della 15ma edizione di Amici, e ammirato al Festival di Sanremo dello scorso anno, che presenterà il suo libro “Big Boy. Se non fosse stato per la musica”. Libro in cui Sylvestre racconta la sua esperienza di bambino bullizzato a causa del colore della pelle e della stazza.
