Il Velo Club Vercelli domina il Memorial Vetri

A distanza di una settimana il Velo Club Vercelli si gode la vittoria schiacciante al Memorial Mario Vetri, il tradizionale appuntamento ciclistico giunto all’ottava edizione e organizzato dalla società vercellese.

La mediofondo di 85 km, con tratto agonistico in salita di 4 km (Trino-Brusaschetto-Cresta delle Aquile), valida come sesta tappa del circuito Alpi Challenge SuperPrestige Tricolore 2022, ha visto 180 iscritti e ha attratto i migliori scalatori del nordovest, con numerose presenze dalle zone limitrofe (Torino, Milano, Varese, Como, Brianza, Cantone Ticino, Pavia, Brescia, Cuneo, ma anche Emilia Romagna con 2 ciclisti provenienti addirittura da Bologna).

Le precipitazioni dei giorni precedenti hanno permesso a organizzatori, partecipanti ed accompagnatori di trascorrere una soleggiata ma fresca mattinata con temperature calde ma piacevoli, all’insegna dello sport e dell’amicizia, sul solco della tradizione di una manifestazione diventata nel corso degli anni un appuntamento tradizionale nel panorama ciclistico di giugno, grazie all’impegno organizzativo e all’ospitalità della Famiglia Vetri (la signora Vetri, moglie del mai dimenticato Mario, i figli Paola e Maurizio, e la nipote Marta Alessio che porta avanti l’attività di famiglia).

Il percorso ha ricalcato quello dell’edizione 2021, con la partenza data alle 8.30 dall’assessore Domenico Sabatino presso l’Officina Vetri, sponsor della manifestazione: il gruppo di ciclisti, scortato dalla Polizia Municipale fino ai confini del territorio comunale, ha percorso la pianura vercellese attraverso i paesi di Asigliano, Pertengo, Rive, Balzola fino a Casale Monferrato; da qui è iniziata la parte collinare con le salite pedalabili di Vialarda e Camino. Al termine della successiva discesa, alle porte di Trino e dopo una secca svolta a sinistra, iniziava il tratto cronometrato in salita, dove sono iniziate le ostilità.

A imporsi in cima alla salita è stato Giorgio Bordone, 27enne scalatore della società Magicuneo che concede il bis dopo l’affermazione sulle stesse strade nel 2021, con un tempo di 9 minuti e 23 secondi; 2° con 30” di distacco Antonello Lorenzo (GSC Borsano) poco dopo al 3° posto l’atleta di casa Francesco Tambone del Velo Club Vercelli (1° nella categoria Veterani 1). Successi nelle varie categorie per Stefano Bertinotti, Franco Deschino, Riccardo Speroni, Aldo Zanacchi, Attilio Guzzon, Dario Maldarelli. Tra le donne si impone Monica Coppo (Velo Club Valsesia) nelle Donne 2, Valentina Cavallin (Donne 1) e Silvia Coda del Velo Club tra le Donne 3.

Ad attendere l’arrivo del gruppo a Vercelli, il ristoro offerto dalla Famiglia Vetri e la consueta panissa, piatto tipico vercellese e uno dei motivi di attrattiva per i partecipanti della manifestazione, preparata con maestria dall’Associazione Amici della Panissa di Albano Vercellese.

Per la società vercellese pioggia di premiati: il giovane Mattia Sanzone 3° nel DJ, Nazareno Cavallaro 3° nei S1, Vito Greco 3° tra gli SGA, Gianfranco Zacchi 2° nei SGB, Gabriele Schianta 4° nei V2, Massimo Forlani 5° nei V1 e Chiara Tosetti 3a tra le donne 3. Ottime prestazioni anche per Edoardo Bordin, Massimo Bussa, Luigi Vitali, Gianluca Lagiorgia, Pierluigi Bagnalone, Andrea Tuninetti, Massimiliano Muraro, Andrea Michelone, Fumagalli, Bergamin, Schiochet e Domenico Cavallaro.

Nella classifica di società successo netto del Velo, che si impone con un margine di 1500 punti davanti al Team Bike Training (premio riservato alla società vincitrice ceduto alla seconda squadra classificata, come gesto di cavalleria), Roadman Squadra Corse, Ciclosport Casale e Brontolo Bike.

Nella classifica generale la compagine presieduta da un raggiante Venio Trebaldi prende il largo al 1° posto davanti al GC95 Novara e Brontolo Bike; numerosi i ciclisti e le cicliste del Velo coinvolti nella lotta per le prime posizioni nelle classifiche individuali di categoria.

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1 commento

  1. Una fiumana di vittorie per il Velo. Come al solito i ragazzi (di ogni età) hanno cannibalizzato la competizione. Al punto da cedere (“gratuitamente”) qualche premio, tanto per ravvivare la competizione. Unico momento di rilassamento paritario: la tradizionale panissa (ovviamente: finale).
    Avanti di questo passo vieteranno al Velo di partecipare, per rendere più interessante e competitiva la “competizione”.
    Io una soluzione per rendere più avvincente ed imprevedibile la gara c’è l’avrei. Per il prossimo anno di Trofeo Vetri .. cospargere il percorso di vetri.

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