Un gol di Rojas nel finale salva la Pro, l’onore e la panchina di Dossena: 2 a 2

Bisogna essere onesti. Un pareggio strappato a Novara, proprio allo scadere, dopo essersi trovati sotto di due gol, in soli sette minuti – un incubo iniziale che neppure una combinazione tra Freddy Krueger e Candyman avrebbe potuto inscenare – solletica il nostro orgoglio come poche altre imprese calcistiche. Ma francamente questo pari, che salva la panchina di Dossena, rappresenta pur sempre il quinto punto, sui trentasei disponibili, in dodici partite: un ruolino di marcia allucinante che trova assai pochi riscontri nella storia ultra secolare della Pro.
Rimaniamo dodicesimi in classifica, con gli stessi punti della Virtus Verona, a memo uno dalla zona playoff, ma anche a soli più cinque dal terreno minato dei playout; con la Pergolettese che andando incredibilmente a vincere in trasferta 2 a 0 sull’Atalanta U23, ci ha risucchiato due punti, e con il Renate che, vincendo domani ad Alessandria, ci agguanterà.

Anche stasera, al “Piola” di Novara la prestazione della squadra ha avuto variazioni che andavano dal pessimo allomscialbo con rare punte di sufficienza. Il rientrare portiere Sassi è stato semplicemente disastroso, con un’uscita inopportuna al 4’ su Bentivegna, che ha concesso a Corti di appoggiare nella porta vuota, e andando completamente a farfalle, tre minuti dopo, sul corner di Bentivegna che Boccia ha potuto facilmente appoggiare in rete.

L’estremo difensore della Pro è stato inoltre incerto in quasi tutte le altre uscite alte della gara, minacciando di far incanutire anzitempo, i tifosi bicciolani accorsi in buon numero a Novara. E se il voto in pagella, viste queste note critiche, può persino apparire alto (5), è solo perché Sassi ci ha tenuti in partita con una paratissima su Ongaro all’86’, rimediando all’ennesimo errore di un irriconoscibile Haoudi, il peggiore in campo.

Spiace rilevare che giocatori di assoluta qualità come Maggio e, appunto Haoudi, siano clamorosamente mancati all’appello in una partita anche simbolicamente importante. Ha retto la difesa (eccezion fatta per il primo gol, in cui si è lasciata buggerare), mentre il centrocampo è franato (anche Santoro è apparso sottotono), con l’esclusione di Iotti che anche stasera ci ha messo l’anima, trovando tra l’altro un splendido cross per Nepi che, di testa, ha imperiosamente staccato tra due avversari, rimettendoci in partita al 21’. E noi siamo davvero felici per il suo gol.

Riaperta la gara, la Pro, per la verità, non aveva fatto poi molto per recuperarla: prima del gol salva-Dossena di Rojas (e siamo pure lieti per lui) al 92’ ricordiamo solo, in tutto il secondo tempo , una girata di testa di Mustacchio, fuori di un nonnulla al 73’, ancora su ispirato cross di Iotti.

Prendiamo dunque questo brodino che, essendo stato gustato a Novara, possiamo considerare arricchito da un paio di cappelletti con una grattugiata di parmigiano.

Ma domenica, alle 14, arriva il Padova, seconda super potenza del Campionato, e la quota salvezza non è vicinissima. Urge recuperare Haoudi, che può fare la differenza, e quello ospirito di squadra che sopperiva ad ogni problema nel girone di andata.

Rosencrantz

Il tabellino

NOVARA: Minelli; Lorenzini, Boccia (dal 76′ Caradonna), Lancini; Donadio (dal 70′ Bonaccorsi), Calcagni, Ranieri (dall’88’ Schirò), Di Munno, Urso; Bentivegna (dal 76′ Ongaro), Corti (dal 76′ Scappini). A disposizione: Menegaldo, Desjardins, Khailoti, Cannavaro, Caravaca, Migliardi, Ngamba, Vilhjalmsson. All. Gattuso.

PRO VERCELLI:  Sassi 5; Iezzi 5,5  Parodi 6 Citi 6 Sarzi Puttini 6 (dal 79′ Rodio s.v.); Iotti 6,5/ Santoro 5,5, Haoudi 4,5;  Mustacchio 6,5 Nepi 6,5 (dal 61′ Rojas 6), Maggio 5 (dal 69′ Petrella 5,5). A disposizione: Ghisleri, Mastrantonio, Frey, Camigliano, Contaldo, Gheza, Rutigliano, Casazza, Sibilio, Pinzi, Pannitteri, Kozlowski. All. Dossena 6.

Imo Arbitro: Andrea Calzavara di Varese; Assistenti Stefano Franco di Padova e Luca Landoni di Milano; quarto uomo Mattia Drigo di Portogruaro.

Gol: 3′ Corti (N), 7′ Boccia (N), 21′ Nepi (PV), 92’ Rojas (PV)

Ammoniti: Parodi (PV), Mustacchio (PV), Lancini (N), Lorenzini (N), Rojas (PV)