Un boscaiolo di Alessandria ha offerto un posto di lavoro a Nicola

E’ stato letteralmente travolto dalla solidarietà Nicola, il quarantatreenne ex decoratore di Vercelli che, non trovando più un lavoro vive nei boschi, in una tenda sotto una tettoia improvvisata,e che è costretto ad appendere in alto il cibo che in qualche modo riesce a procurarsi perché se no lo mangiano i topi.

Il “caso” era stato segnalato la settimana scorsa da “Chi l’ha visto?”.Per un puro caso: la troupe di inviati della trasmissione di Federica Sciarelli cercava Emanuel un trentunenne di Buttigliera di Asti scomparso dalla fine di luglio Una spettatrice di Vercelli aveva segnalato che poteva trattarsi della persona che viveva appunto “tra i cespugli” vicino ad un parco dove lei porta a spasso il cane. Gli inviati di “Chi l’ha visto?” l’avevano rintracciato, grazie alla signora vercellese, che si chiama Michela, e, una volta scoperto che non si trattava di Emanuel l’avevano però intervistato. L’uomo aveva subito detto: “Non sono l’uomo che cercate, mi dispiace. Io mi chiamo Nicola e sono di Vercelli”.

Il servizio non aveva indicato con precisione dove fosse esattamente quel bosco, ma nell’intervista, ad un certo punto Nicola aveva detto di andare a prendere l’acqua per bere “in una fontanella di piazza Mazzini, vicino all’edicola”. E a Vercelli in piazza Mazzini ci sono appunto due “fontanelli” comunali proprio vicini ad un’edicola.

L’intevista era stata davvero toccante. Nicola aveva detto di essere uscito di prigione dopo due anni e 15 giorni scontati per un “oltraggio a pubblico ufficiale”. Di essere separato e di avere una figlia di 21 anni, di avere ancora un padre, “che vive alla Caritas”, ma di non avere neanche un soldo e, come unica compagnia, una radiolina a transistor “comprata dai cinesi”. Aveva aggiunto di essere “un decoratore di terzo livello, figlio di imbianchini” e di aver svolto questo lavoro per una ventina d’anni. Aveva quindi proseguito dicendo di essere in grado di svolgere diversi lavori, ad esempio il taglialegna.

E quest’ultimo particolare è stato colto da un “boscaiolo di Alessandria” che, riuscendo a trovarlo (e non dev’essere stato facile), gli avrebbe offerto un posto di lavoro: è quanto lo stesso Nicola ha dichiarato ieri sera alla troupe di “Chi l’ha visto?” che è tornata a trovarlo. Ma la trasmissione della Sciarelli ha sottolineato che l’ex decoratore è stato letteralmente sommerso dalla solidarietà  di tutto il Paese: oltre all’offerta di lavoro dal “boscaiolo” di Alessandria, gli sono giunti, tramite la redazione di “Chi l’ha visto?” centinaia, migliaia di messaggi di solidarietà di gente che vorrebbe ospitarlo a casa sua, offrirgli almeno una cena, un pranzo, aiutarlo a cercare un posto di lavoro, etc. etc.

In attesa che il racconto di Nicola sia chiarito anche nei dettagli e che la proposta di lavoro da Alessandria si concreti, l’uomo ieri sera, in trasmissione, sembrava sollevato, e ha detto una cosa molto bella: “Ringrazio tutti per la solidarietà, ma sappiate che in Italia ce ne sono tanti come me”.

Edm