Un altro, toccante, omaggio della comunità di Stroppiana a Carlo Olmo

 

Il paese di Stroppiana che già il 23 luglio scorso aveva pubblicamente ringraziato Carlo Olmo per avere soccorso gli abitanti, durante la pandemia Covid, donando i preziosi (e allora introvabili) Dpi, cioè le mascherine chirurgiche, oggi ha ha di nuovo accolto il Cavaliere Bianco del Coronavirus per ribadirgli la propria riconoscenza.

Se a luglio fu il sindaco Maria Grazia Ennas ad organizzare la consegna di una targa di riconoscenza nella sala consiliare, stavolta un’altra bella targa (tra l’altro riproducente un notevole disegno di Debora Cinquepalmi) è stata donata a Olmo dal parroco don Leo Lupano e dai parrocchiani nel campo giochi della parrocchia: artefice dell’iniziativa, appunto, il parroco ed i suoi più stretti collaboratori: tra gli altri Luigi Falcone e Michele Pancallo.

Era ovviamente presente anche il sindaco, l’avvocato Ennas. Dietro al tavolo dove sedevano don Lupano, Olmo e la compagna di vita del filantropo vercellese Anna Oliviero, campeggiava un gigantesco striscione “Benvenuto Lupo Bianco”.

La targa (su c’è scritto “Un ringraziamento per l’impegno e l’amore dimostrato nei confronti della comunità vercellese”) è stata consegnata a Olmo dai ragazzini della squadra della parrocchia che d’ora in poi si chiameranno “Lupetti Bianchi” (come è scritto sulla targa). Omaggio floreale anche alla compagna di Olmo, Angela.

Il Cavaliere Bianco del Covid ha contraccambiato donando ai ragazzi il libro “Ululì e il segreto del Lupo Bianco“, disegnato proprio dalla Cinquepalmi, e i foulard del Lupo Bianco, realizzati da Giada Paione, al parroco e ai suoi collaboratori.

Nell’intervento per presentare l’iniziativa, don Lupano ha rivelato che Olmo era già accorso in aiuto alla popolazione di Stroppiana quando, nel luglio dello scorso anno, la Bassa Vercellese era stato colpita da una devastante grandinata.

Prendendo la parola per ringraziare, Olmo ha ricordato sia la sua vicenda umana, sia la scelta di aiutare gli “ultimi” in tutto il mondo, sia la decisione di soccorrere le popolazioni della provincia (e non solo della nostra provincia) durante Il lockdown. “Una scelta – ha detto – che rifarei anche domani”.

Ricordiamo che Carlo Olmo sarà finalmente celebrato anche dalla sua Vercelli, domenica pomeriggio, in piazza Cavour (sulle plance dell’omonimo bar) alle 17,45, con la consegna del “Bicciolano d’oro 2020”. La premiazione è a cura del Comitato manifestazioni vercellese, dell’Ascom, del Comune e dell’Associazione Amici del Cecco. Intrattenimento musicale, con le più belle canzoni del folk vercellese eseguite da Valter Ganzaroli e da Gian Mario Vanzini.

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