Riceviamo e pubblichiamo
Giunge (forse) alla fine il lungo elenco di modifiche alla viabilità di corso Roma, con i relativi cambiamenti progettuali che sono stati adottati.
Ci troviamo ora con una via a senso unico verso la stazione ferroviaria, parcheggi solo su un lato, un incrocio fuori asse tra via Gorizia e via Torino, con queste ultime a senso unico, così come è stata modificata la viabilità di via Cesare Battisti.
I parcheggi in questi giorni sono praticamente tutti pieni, a conferma che sono decisamente utili in quella zona, sia per i residenti che per chi vuole avvicinarsi al mercato o alle attività commerciali e agli studi situati su corso Roma. Il senso unico diventa necessario per garantire i parcheggi, ma non ha una sua utilità particolare nell’organizzazione della viabilità cittadina.
Insomma, su quest’area si sono sommati degli errori, che trovano la loro origine nella volontà soprattutto dell’ex vicesindaco Roberto Rosso di “smontare” un progetto ereditato dalla precedente amministrazione, che aveva addirittura annunciato una zona pedonale, per poi fare marcia indietro. Se anziché impuntarsi nel voler cambiare per forza, si fosse proseguito come previsto, avremmo già da un anno i parcheggi su entrambi i sensi di marcia, negli spazi tra le alberature, il doppio senso e un incrocio con una piccola rotonda, molto più sicura, tra via Gorizia e via Torino.
Altra cosa è lo sbocco su piazza Dante, che era da ripensare e che ancora oggi resta a metà del guado, anche in funzione delle esigenze delle linee degli autobus e in attesa degli interventi collegati al rifacimento della zona della Cappelletta, la cui progettazione dovrebbe proseguire, ma i cui fondi sono già assicurati dal maggio del 2018, grazie al bando predisposto e vinto dalla precedente amministrazione.
Capita a volte di sbagliare e su corso Roma l’attuale giunta ha, a nostro avviso, commesso degli errori. Basterebbe ammetterlo, serenamente.
Alessandro Portinaro,
Trino