Cercavano di vendere, a un angolo della strada, delle motoseghe di poco valore spacciandoli per attrezzi di una nota ditta e costosi. Ma son stati fermati da Carabinieri avvertiti da un signore di una certa età al quale i due truffatori avevano provato a vedere gli attrezzi.
È successo ad Asigliano, verso le ore 14 di ieri. Il 112 è stato allertato da un uomo che asseriva essere stato vittima di una tentata truffa da parte di due soggetti che si erano posizionati a i margini di un incrocio del Comune, a bordo di un furgone e stavano cercando di vendergli una motosega.
Sul posto veniva inviata una pattuglia dei carabinieri della stazione di Desana, competente per territorio, che constatava la veridicità della comunicazione. I carabinieri identificavano due 50enni di origine campana, gravati da numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio che avevano posizionato davanti al furgone 5 motoseghe asserendo di essere di una nota casa costruttrice.
In realtà, i militari da una più attenta ispezione, si accorgevano che si trattava di attrezzi di poco valore e che stavano effettivamente cercando di truffare degli anziani acquirenti. I due sono stati accompagnati in caserma e deferiti per tentata truffa in concorso e le 5 motoseghe sono state sottoposte a sequestro.
I Carabinieri ringraziano il cittadino modello per aver tempestivamente segnalato al 112 la presenza di persone sospette che stavano compiendo dei reati ai danni della comunità vercellese che viene invitata ad imitarlo per poter intervenire efficacemente.
I due sono stati muniti anche di proposta di foglio di via dal Comune di Asigliano per anni tre ed evitare che possano tornare in futuro a commettere altri delitti.
