Tentano la truffa dello specchietto ai danni di una donna anziana ma vengono messi in fuga

Hanno cercato di truffare una donna, anziana, alla guida della sua auto, con il trucco dello specchietto rotto. Ma lei, che nonostante abbiano cercato di aprirle lo sportello incitandola a scendere, non ha mai abbandonato l’auto, dal finestrino ha subito chiesto aiuto ai passanti. Poi quando i due se la sono svignata, sono stati chiamati i Carabinieri.

L’episodio è avvenuto l’altro giorno a Buronzo. Una donna anziana, di Balocco, stava passando con la sua utilitaria in via Roma, quando ha notato sul margine della careggiata la presenza di un veicolo fermo il quale, appena è stato sorpassato, riprendeva la corsa immettendosi sulla strada. L’anziana donna proprio in quel momento percepiva un colpo allo specchietto laterale destro, quindi accostava ritenendo di aver causato un sinistro con l’altro veicolo.
Dall’altra vettura scendevano subito due giovani, descritti come “dall’aspetto zingaresco”, che si avvicinavano al veicolo della donna cercando di aprirle lo sportello, invano, lamentando platealmente il danneggiamento della loro auto. La donna, impaurita, non cedeva però alla richiesta di scendere dal mezzo, ma abbassando il finestrino riusciva a chiedere aiuto ad alcuni passanti che si avvicinavano per vedere cosa fosse successo. I due malfattori, notando la presenza di altre persone, decidevano di fuggire, risalendo sulla loro auto e dileguandosi velocemente. Subito dopo sono stati chiamati i carabinieri: e così una pattuglia della stazione di Buronzo, con il Comandante, Mar. Christian Viezzer, giungeva dopo poco. I carabinieri, avuta una descrizione dei soggetti e del mezzo utilizzato per commettere la tentata truffa, diramava subito le ricerche alla centrale operativa. Nel frattempo, dal sopralluogo eseguito sull’auto della vittima, i carabinieri notavano che non c’era nessun segno evidente di collisione.

Il modus operandi solitamente utilizzato da questi truffatori – spiegano i carabinieri – “è quello di usare un bastone o un manganello di gomma per colpire il veicolo mentre li supera, inscenando così una collisione per poi contestare alla vittima il danno cercando di ottenere un risarcimento sul posto, cercando di convincere le vittime che un eventuale intervento delle forze dell’ordine potrebbe portare ad una pesante sanzione al codice della strada con conseguente perdita di punti sulla patente ed un aumento dell’importo della polizza assicurativa. Di fronte ad un scenario del genere, spesso le ignare vittime preferiscono risarcire subito in contanti il presunto danno, per poi accorgersi che era tutta una messinscena”.

I carabinieri di Buronzo, grazie alle testimonianze raccolte e ad alcune immagini di telecamere poste lungo la via di fuga dei malfattori, sono però riusciti ad identificare il veicolo ed uno dei suoi occupanti che è stato successivamente riconosciuto dalla vittima. Si tratta di un giovane poco più che ventenne di origine siciliana, già noto per fatti analoghi, che è stato deferito per tentata truffa aggravata poiché commessa ai danni di una persona anziana (o a minorata difesa) fatto che prevede un aumento di pena di oltre un terzo.

L’invito che viene rivolto a tutti dai carabinieri è di non accondiscendere a pretese economiche da parte di persone che simulano incidenti stradali, contattando immediatamente le forze dell’ordine sulla linea telefonica 112 per un loro intervento tempestivo.

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1 commento

  1. Stavolta si sono evitati danni maggiori, ma solo grazie all’eccezionale prontezza della donna, ingiustamente pretesa “a minorata difesa, fatto che prevede un aumento di pena di oltre un terzo”. .. dato che secondo le nostre Leggi, piuttosto “lascive” (lo so che il termine è in’appropriato, si tratta di licenza nello scrivere) il reo non subirà alcuna pena reale. Spero che quando il lavoro della Lamorgese sarà felicemente giunto al termine e si cominceranno a vedere i benefici effetti (si instaurerà la legge del taglione, anzi proprio i principi islamici .. dei delitti e delle pene ..) il siciliano dall’aspetto zingaresco avrà mozzate le falangi, oppure, in caso di attenuanti: strappate le unghie ed i piedi scorticati. Ciò permetterà di garantire una vita più serena anche agli altri anziani, e ai meno anziani egualmente più sprovveduti della signora di Buronzo .. che non la freghi neanche se fai lo …-nzo!.

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