“Nuntio vobis gaudium magnum”, finalmente è tempo di belle notizie! Il Consiglio dei Ministri approva in pieno e alla completa unanimità il riutilizzo totale (o quasi) dei luoghi di maggior aggregazione. Dall’11 Ottobre nelle sale cinematografiche e teatrali la capienza dei posti salirà, o meglio tornerà, al 100% mentre quelle per stadi e discoteche arriveranno rispettivamente al 75% all’aperto e al 60% al chiuso per i primi e al 50% per le seconde al chiuso. Rimane l’obbligatorietà di mascherina e green pass.
La manovra è ovviamente fatta per un ritorno completo ma graduale alla vita di prima ma il decreto specifica che, in base all’andamento della pandemia e alle caratteristiche degli eventi e dei luoghi, “potrà essere stabilita una diversa percentuale massima di capienza consentita per prevenire o ridurre il rischio di contagio”. Vi sarà inoltre un inasprimento delle sanzioni con chiusura da uno a dieci giorni dell’attività applicate dalla seconda violazione per tutti i gestori che non rispetteranno le percentuali date.
Il Ministro per i beni e le attività Franceschini commenta: “Accolta nostra richiesta. La decisione del governo di consentire il ritorno al 100% della capienza nei cinema, nei teatri, nelle sale da concerto, nei musei e in tutti i luoghi della cultura accoglie in pieno la proposta che abbiamo ripetuto e confermato nelle ultime settimane, anche nella nostra ultima audizione con il Cts.”
In Italia sta arrivando finalmente quel barlume di speranza effettiva e tangibile che da tanto si stava aspettando.
Emanuele Olmo
E’ entusiasmante osservare la crescente creatività del “nostro” Governo che alla consueta insensatezza, follia, nel gestire le regole della pandemia-di-stato, unisce ora la fantasia e quel tanto di assurdo che ci riporta, rimanendo al teatro, al grande Eugene Jonesco, od ad Achille Campanile ..
” … (nelle) sale cinematografiche e teatrali la capienza dei posti salirà, o meglio tornerà, al 100% mentre quelle per stadi e discoteche arriveranno rispettivamente al 75% all’aperto e al 60% per i primi e il 50% per le seconde al chiuso. Rimane l’obbligatorietà di mascherina e green pass … ”
sul perché di tali difformità il mistero è fittissimo (forse richiederebbe la conoscenza degli interessi culturali dei vari virus che vagano per le nostre strade) .. e la ragione, se c’è e non si tratta di semplici “esperimenti sociali” .. a saperne qualcosa non saranno certo quelli del Governo .. toccherà chiedere spiegazioni presso un qualche consesso difficilmente accessibile a noi mortali .. oppure ci spiegheranno tutto alla prossima riunione di Davos.
Se in tutta la “storia degli ingressi”, della possibilità di entrare allo stadio o al ristorante, c’è davvero “qualcosa da ridere” .. ho dimenticato di aggiungere che c’è anche molto da piangere: la perdita della Libertà che almeno formalmente sembrava una certezza acquisita .. per sempre .. tutto ciò si lamenta non foss’altro per la circostanza che ”Rimane l’obbligatorietà di mascherina e green pass … ” ..
unisco questo articolo fresco-fresco di Blondet con varie voci (Agmben .. Mattei .. ) e vari ulteriori considerazioni che delineano molti dei “punti di forza” della nuova Dittatura .. giunta fra noi clandestina ed in sordina, molto più di quanto accaduto in passato .. almeno allora se ne accorsero tutti !! ..
https://www.maurizioblondet.it/cronache-dal-komunismo/