Avevano ridotto la casa, a loro concessa ma di proprietà del Comune, a un immondezzaio, nella quale schiamazzi, rumori molesti e anche atti di micro criminalità pare fossero all’ordine del giorno. Così il comune di Borgosesia ha provveduto allo sgombero, con una ordinanza firmata dal Sindaco, Paolo Tiramani.
Lo sgombero è stato eseguito in data 16 luglio da parte dei Vigili Urbani e dei Carabinieri, l’alloggio era un appartamento di proprietà comunale che veniva concesso a più utenti in condivisione.
All’interno dello stabile negli ultimi mesi, come spiega una nota dello stesso comune, si erano registrati gravi condizioni igienico sanitarie dovute alla totale assenza di pulizia. Inoltre numerose segnalazioni, pervenute da altri residenti della zona, lamentavano soventi schiamazzi, rumori molesti durante le ore notturne oltre a episodi di micro criminalità.
In seguito alle suddette problematiche, è stato effettuato un blitz da parte della Polizia Municipale, che ha verificato all’interno dell’abitazione la presenza di tre persone, di cui due minorenni, non residenti a Borgosesia.
“La nostra linea amministrativa – spiega il Sindaco Paolo Tiramani – è basata sulla disponibilità e tende una mano a tutte le persone, in particolar modo ai soggetti maggiormente in difficoltà dal punto di vista socio-economico, e tutti hanno avuto le loro opportunità. Siamo altresì stanchi però di coloro che approfittano della nostra comprensione e che quindi assumono atteggiamenti inopportuni, creando disagi e situazioni spiacevoli verso il bene pubblico e l’intera comunità. Per questo motivo ho deciso di firmare l’ordinanza, un provvedimento duro ma che rappresenta il nostro modo di agire, dove al primo posto in assoluto viene la sicurezza dei nostri cittadini. I locali saranno svuotati completamente, puliti e recuperati, per renderli nuovamente disponibili e riassegnati ad altri soggetti richiedenti in base alla graduatoria”.
