I temporali e le grandinate che si sono abbattuti ieri sera, mercoledì 7 settembre, sul vercellese e sul biellese, hanno provocato “danni alle coltivazioni, alle infrastrutture e alle abitazioni”. Una situazione ancora una volta da allarme. L’appello arriva da Coldiretti Vercelli-Biella. L’area maggiormente colpita è stata quella tra Tronzano e Bianzè con “danni nei campi che vanno dal 60% al 90%: riso, mais, soia sono le colture che sono state oggetto della furia temporalesca. Sempre a Bianzè il forte vento ha colpito duramente abitazioni e infrastrutture con tetti divelti e pali della luce piegati” spiegano da Coldiretti.
“A Salussola le due grandinate, avvenute intorno alle ore 21 e alle ore 23, hanno provocato danni alle coltivazioni del 40-50%. Stesso discorso per Santhià dove però le perdite sono più contenute, intorno al 10-20%”.
Investiti dal maltempo, nel Biellese, anche i comuni di Lessona, Cossato, Ternengo, Valdilana, Massazza, Casapinta e Mezzana Mortigliengo: numerose piante sono cadute, così come i pali dell’alta tensione mentre tante tegole dei tetti sono state spazzate via. Problemi anche in Valsesia dove sono state registrate raffiche di vento di quasi 100 chilometri l’ora.
“Si tratta di un’annata veramente complicata per gli agricoltori, che oltre ai rincari record delle materie prime che stanno mettendo in ginocchio le aziende, hanno dovuto fare i conti con l’emergenza siccità e ora con i danni da maltempo – commentano il Presidente di Coldiretti Vercelli-Biella Paolo Dellarole e il Direttore Francesca Toscani – Con la diminuzione della produzione a causa della scarsa disponibilità idrica, queste ulteriori perdite sono davvero un brutto colpo. Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense”.
Intanto i Vigili del fuoco che tra le due provincie hanno lavorto tutta la notte per gli interventi su tetti divelti e pali abbattuti (leggi qui) fanno sapere che continuano le operazioni di ripristino e messa in sicurezza a seguito del nubifragio.
Tra gli interventi segnalati proseguono la rimozione di lamiere pericolanti e la messa in sicurezza della copertura di un capannone zona industriale in località Roccapietra di Varallo.
Per quest’ultimo intervento è stata impegnata la squadra del distaccamento dei vigili del fuoco di varallo Sesia assieme a mezzi speciali con un’autoscala di Vercelli.