Nuovi autovelox e tutor attivi dal 15 settembre sulle strade della provincia di Vercelli

Nuovi dispositivi di sicurezza in arrivo, sulle strade vercellesi. Da giovedì 15 settembre infatti, saranno attivati due nuove postazioni autovelox e due nuove apparecchiature di rilevamento velocità media, più comunemente conosciuti come “tutor”. La notizia è stata resa nota questa mattina dalla Provincia di Vercelli, nel corso di una breve conferenza stampa tenutasi nella sede di via San Cristoforo a Vercelli

“Per quanto riguarda le apparecchiature per il rilevamento della velocità a modalità istantanea (tarati a 90 kmh), i cosiddetti autovelox – spiega Massimo Camandona, assessore provinciale alla viabilità – uno verrà attivato lungo la S.P. 11 “Padana Sup.” al km. 67+799 all’altezza della frazione Montonero in direzione Santhià e andrà a complementare quello già da tempo operativo nell’opposto senso di marcia. Il secondo dispositivo verrà attivato lungo la S.P. 230 “Di Massazza” al km 32+812 in prossimità del Bivio di Quinto Vercellese, in direzione Vercelli. Parlando di “tutor”, uno sarà ubicato lungo la S.P. 31 bis del Monferrato al km 18+530 in direzione di marcia Crescentino e l’altro al km 16+570 in direzione di marcia Trino. In questo tratto di strada lungo circa due chilometri, le apparecchiature rileveranno la velocità in entrata e in uscita dei singoli mezzi, calcolando la conseguente media percorsa nel suddetto tratto di strada, che non dovrà essere superiore ai 90 kmh”.

I tratti di strada interessati rappresentano dei veri e propri punti critici della viabilità provinciale, a cui è stato possibile ovviare, tramite decreto prefettizio, con l’utilizzo di dispositivi fissi. “L’obiettivo – prosegue Camandona – non è ovviamente quello di far cassa, ma bensì di provare a ridurre il più possibile i rischi su tratti di strada interessati da un notevole flusso di traffico e, purtroppo, anche da un numero considerevole di incidenti a volte anche molto gravi. Un provvedimento che, al di là dei dati statistici, si è reso necessario anche a seguito delle richieste dei sindaci dei paesi interessati e da molti utenti, giustamente preoccupati dalle insidie che si possono nascondere lungo il percorso”.

Non saranno però soltanto autovelox e tutor a rendere più sicuro il traffico lungo le strade del vercellese dal momento che, senza avere per il momento fissato date di riferimento, la Provincia di Vercelli ha in progetto l’adozione di ulteriori soluzioni in grado di aumentare il livello di sicurezza sulle strade. “Con un occhio alle risorse e uno all’effettiva fattibilità dei singoli progetti – conclude Camandona – si stanno rivedendo alcune valutazioni fatte in precedenza; con i costi che attualmente stiamo sostenendo e con i prezzi lievitati di molto, sarà necessario ripianificare la maniera in cui utilizzare le risorse a disposizione. Detto questo, si sta valutando la possibilità di realizzare alcune rotonde laddove sia possibile, mantenendo una viabilità ottimale, e l’installazione di “semafori intelligenti”, in grado di leggere, interpretare e regolamentare il traffico dei veicoli in transito. Tutte soluzione che, attentamente studiate, se ritenute idonee, potrebbero essere in grado di contribuire a una ulteriore riduzione degli incidenti”