Dramma a Vercelli: uccide la madre adottiva per soldi, rovinato dal gioco d’azzardo

Da sinistra il Questore Rosanna Lavezzaro, il Procuratore Capo di Vercelli Pier Luigi Pianta e il pm che ha seguito l'indagine Davide Pretti

Vercelli – Ha ucciso, dopo quella che viene descritta come una brutale aggressione, la propria madre adottiva, una insegnante vercellese, a seguito di un litigio che gli inquirenti ricollegano alle continue richieste di soldi che lui, trentottenne, originario del Camerun, faceva alla donna. Soldi che non sarebbero bastati, sia per le sue ristrette condizioni economiche, sia per il gioco d’azzardo a cui non riusciva a resistere, l’uomo infatti sarebbe stato affetto da “una grave ludopatia”.

La vittima è l’insegnate vercellese Paola Merlo, 66 anni, molto conosciuta e apprezzata in città e provincia. Il fermato è il figlio, Caleb ‘Ndong Merlo, 30 anni, noto anche per essere il fondatore dell’associazione “Valori dimenticati” che da sempre si è occupata dei temi dell’integrazione.

 

La morte della donna è avvenuta lo scorso 10 luglio. Oggi in Questura è stata illustrata l’indagine, dopo il fermo del trentenne con la pesante accusa di omicidio. Nell’ufficio del Capo di Gabinetto erano presenti il Procuratore Generale di Vercelli Pianta ed i Sostituti Procuratori che ha seguito l’indagine, Alvino e Pretti, i quali, con il dirigente della Squadrta Mobile Porcino, hanno spiegato gli estremi di questa veloce inchiesta, svolta dagli agenti della seconda sezione della squadra mobile, partita dai dubbi sulle cause della morte della donna. Sarebbe stato stato lo stesso figlio a dare l’allarme, sei giorni fa, chiamando i soccorsi e dicendo di aver trovato la madre in bagno, con le diverse ferite al capo e al corpo. Versione che però dai riscontri effettuati dagli investigatori non convinceva.

 

Dopo l’esame autoptico che avrebbe confermato che la donna è stata vittima di una brutale aggressione è dunque scattato il fermo.

 

Tutti i particolari della vicenda verranno raccontati in un nuovo articolo tra breve

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