Ha preso il via questa mattina alle 6 lo sciopero nel magazzino Nova Coop di Larizzate, Vercelli, a seguito “dell’indisponibilità della Coop e delle Cooperative Frassati e Work & Service – che hanno l’appalto della gestione logistica del magazzino – di aprire il confronto con la nostra organizzazione sindacale che è stata scelta dalla maggioranza dei lavoratori della piattaforma. Le lavoratrici e i lavoratori non stanno chiedendo o pretendendo nulla di eclatante, ma di essere trattati come decine di migliaia di loro colleghi che lavorano nel mondo della logistica”. Lo rende noto l’Adl Cobas.
I sindacati elencano, in una nota diffusa ieri, le ragioni della protesta: “Le lavoratrici e i lavoratori chiedono di avere la malattia e l’infortunio pagati al 100%. Chiedono le maggiorazioni previste dal contratto Logistica, Trasporto Merci e Spedizioni per sabato, straordinario e festivo. Chiedono il livello di inquadramento corretto come da contratto. Chiedono il rispetto dell’orario di lavoro e una parte di loro non ne può più di vedersi comunicato l’orario di ingresso all’ultimo momento senza sapere quale sarà l’orario di uscita. Chiedono un ticket restaurant di Euro 5,29 per ogni giornata di lavoro superiore alle 4 ore. Chiedono il rispetto dei loro diritti. Chiedono la dignità che gli è stata sottratta in questi anni con la complicità di organizzazioni sindacali che non hanno fatto ciò che avrebbero dovuto fare”.
Prosegue Adl Cobas: “Abbiamo incontrato queste lavoratrici e questi lavoratori e la frase che più ci siamo sentiti ripetere è stata: “non ce la facciamo più”. Abbiamo chiesto di incontrare Coop e cooperative e la nostra richiesta è caduta nel vuoto. Abbiamo chiesto di fare assemblea in orario di lavoro come dispone la legge 300 del 1970 e ci è stato negato. Abbiamo nominato i rappresentanti sindacali e ci è stato risposto che non verranno riconosciuti. Abbiamo cercato con convinzione il dialogo ma siamo stati ignorati. Abbiamo pertanto deciso di indire lo sciopero per vedere riconosciuti i diritti di queste lavoratrici e di questi lavoratori. Se è vero che “La COOP sei tu” è vero a maggior ragione che la COOP sono le lavoratrici e i lavoratori dei magazzini che con il loro duro lavoro permettono ai prodotti COOP di raggiungere le tavole di milioni di cittadini. Queste lavoratrici e questi lavoratori meritano rispetto. Noi saremo al loro fianco e faremo con loro ciò che loro decideranno. Per noi le lavoratrici e i lavoratori comandano e il sindacato obbedisce. Reddito, diritti e dignità per le lavoratrici e i lavoratori dei magazzini COOP”.
La quintessenza dei lavoratori “profondamente offesa” dalla quintessenza della sinistra che governa l’economia … per mia fortuna ho un sufficiente dose di senso dell’umorismo, capace di neutralizzare i miei più istintivi sentimenti, sia quando mi sveglio con lanimo dell’estremista di sinistra .. che quando mi sento profondamente di destra. Si legge :
Le lavoratrici e i lavoratori non stanno chiedendo o pretendendo nulla di eclatante, ma di essere trattati come decine di migliaia di loro colleghi che lavorano nel mondo della logistica”
Se è vero che “La COOP sei tu” è vero a maggior ragione che la COOP sono le lavoratrici e i lavoratori dei magazzini che con il loro duro lavoro permettono ai prodotti COOP di raggiungere le tavole di milioni di cittadini.
.. ma questa raffinatezza-logica non è più partedel patrimonio umano degli odierni “sinistri”.
Approposito .. la notizia fa il paio con questa … :
https://alfiokrancic.com/2021/03/24/colf/
cronaca .. https://www.ilprimatonazionale.it/cronaca/laura-boldrini-maltratta-sue-collaboratrici-186662/