E’ stato davvero bello e coinvolgente il concerto della Vercelli Jazz Filarmonica Gianni Dosio”, tornata in presenza dopo l’esperienza tutta in streaming dello scorso anno a causa del Covid.
Presentati da Pino Ferraris, si sono esibiti i i sax di Wally Allifranchini, Edoardo Ramella, Gianni Mantoan, Chiara Viazzo e Marco Gardino; i tromboni di Rudy Migliardi, Angelo Rolando, Giuseppe Rondano, Luigi Casalino e Marco Anastasio; le trombe di Sergio Orlandi, Camilla Rolando, Enrico Gelmotto e Mauro Canclini.
Notevole la parte ritmica affidata a Luigi Ranghino (pianoforte), Stefano Profeta (chitarra e basso), Diego Petrucci (basso) e Luca Roffino (batteria). Molto applauditi i cantanti Vanessa Dosio e Roberto Sbaratto.
Peccato che il Civico non abbia fatto registrare il sold out che un concerto del genere avrebbe meritato. Ma purtroppo la paura dei contagi, soprattutto in questi ultimissimi giorni sta procurando non pochi problemi anche di prenotazione per eventi importanti e di solto affollatissimi. E dire che a teatro vige l’obbligo della mascherina e che si entra in sala solo con il super green pass.
È andata ancora bene… che I nuovi provvedimenti del “governo” convinceranno ancora più cittadini a starsene a casa.. ma non a far festa… tutti appollaiati sul trespolo più alto di tutta la casa, dove il virus non arriva.
Senza contare che, a rivoluzione covid ultimata, probabilmente il jazz verrà vietato.