Vercelli – Tornano i carri allegorici nelle due sfilate del Carnevale vercellese, in programma questa e la prossima domenica lungo il tradizionale percorso di viale Garibaldi. Sono soltanto due, ma rispetto agli zero dello scorso anno, è già qualcosa: li fanno concorrere un “gruppone “ di comitati carnevaleschi (Isola, Quinto Vercellese, Albano, Piazza Cavour e Olcenengo) e il carro si chiama “Che Divina questa commedia”, ed il Comitato di Porta Torino (il carro si intitola “I Super ori di Porta Torino”), che inserisce nella sfilata anche le maschere di Motta de’ Conti.
Sfileranno quindi altri otto gruppo mascherati a piedi. E cioè:il Canadà (“Al tandon d’i foji”; Stroppiana e Prarolo, con le maschere di Ronsecco (“Impatt0Zero: Stroppiana e Prarolo oltre l’arcobaleno”); la Bellaria (“Nuova Era”); Caresana (“Realizza i tuoi sogni senza far male a nessuno- Caresana de Papel”); Costanzana e Tricerro (“Hippie della Bassa”); Pezzana (“Aztechigarbugli”); Asigliano (“l’Ape, l’Apina e l’Apetta”), ed i Cappuccini (“Cappudanno Cinese”). Gran parte dei gruppi ha piccoli carri d’appoggio.
Ad aprire il corteo, ovviamente, il Bicciolano (Enrico Rampazzo) e la Bèla Majin (Valeria Viesti).
La proclamazione dei vincitori avrà luogo al termine della sfilata del 23 febbraio mentre la premiazione avrà luogo durante la Veglia di chiusura del Carnevael di Vercelli martedì 25 al Terzo Tempo. Sempre domenica 23 con la lettura dei verdetti della giuria, per i carri e per i gruppi in maschera, sarà anche annunciato il vincitore del premio (istituito in accordo con l’Ufficio scolastico provinciale) riservato alla scuola che ha partecipato alle sfilate con il maggior numero di studenti.
Ci saranno anche esibizioni di danza e spettacoli di vario genere per poi chiudere la giornata con il rogo del “babaciu”, il fantoccio del Carnevale.