C’è un video che mostra gli ultimi atti di vita dell’anziana donna di Torino che, il 10 marzo scorso pur sedata e intubata, si era risvegliata di colpo all’ospedale “Sat’Andrea” ed era riuscita a staccarsi l’ossigeno, morendo poco dopo.
Nel video, che è stato sequestrato dalla procura della Repubblica, si vede la donna risvegliarsi, agitarsi e cadere dal letto, dopo essersi staccata l’ossigeno, e si vedono anche i monitor che si accendo, dando l’allarme, subito raccolto da un’infermiera che esce di corsa, rientrando poco dopo con i colleghi che indossano le tute di protezioni, visto che la degente aveva una grave forma di Covid. E si vedono anche i disperati tentativi, risultati poi vani, di rianimarla.
Materiale molto importante per l’autorità giudiziaria che, oltre ad accertare come sia stato possibile che la donna sia riuscita a svegliarsi nonostante la sedazione, deve stabilire se il personale abbia fatto tutto quanto era necessario per salvare la vita all’anziana ricoverata.
Dal canto suo, l’Asl aveva subito affermato la massima disponibilità e collaborazione nei confronti dell’indagine”, senza aggiungere altre dichiarazioni ufficiali sulla tragedia.
La categoria degli ospedalieri, un tempo superprotetta, ha ormai fatto il proprio ingresso nel fantastico mondo dell’era covid: supercontrollati, schiavi come tutti noi, già prima dell’avvento definitivo del 5G e del tracciamento generalizzato, dei vaccini a gogó.. presto le loro “gesta”verranno filmate e trasmesse in “eurovisione”, anche quando faranno pipí. La Giustizia continuerà ad emettere buone o non buone sentenze, come prima. E TUTTI vivremo felici e contenti.