Continuano le ricerche di Paola D’Ovidio, quarantacinquenne di Santhià scomparsa da qualche giorno. Ma non sono più i vigili del fuoco di Vercelli a battere l’area tra Sali e Montonero. Ci sono i cani molecolari, che si aggiungono ai droni, già utilizzati nella giornata di mercoledì. Le ricerche sono scattate lunedì dopo la denuncia di scomparsa della donna. A far scattare l’allarme era stato il ritrovamento della sua auto, una Ford Fiesta, guidata dalla donna nei dintorni di Sali. L’auto era lì abbandonata. Intanto indagano anche i carabinieri. I militari hanno osservato diverse immagini prelevate da telecamere di videosorveglianza per provare a capire se sia stata Paola D’Ovidio ad abbandonare l’auto nel luogo dove è stata ritrovata ed eventualmente controllare se abbia incontrato qualcuno. Le ricerche non si fermano.