Arrestato un quarantenne per minacce, estorsione e molestie. Nel mirino anche un hotel di Vercelli

Aveva alloggiato in un hotel di Vercelli, per una ventina di giorni, lo scorso settembre, e dopo aver litigato con il portiere di notte aveva iniziato a insultare e minacciare, pesantemente, anche di morte, il personale. Dimostrando di essere instabile e pericoloso. Le minacce poi erano proseguite, con telefonate quasi quotidiane, anche quando l’uomo, un quarantenne di origine ligure, se n’era andato. Non solo, lo stesso uomo, che durante la permanenza all’hotel aveva pure danneggiato la camera in cui stava, imbrattandola anche con scritte offensive e minacciose sullo specchio del bagno, dimostrandosi fortemente agitato, ha pensato poi di chiamare la polizia, al centralino della Questura, dicendo di essere un addetto alle pulizie che voleva rimanere anonimo e mandando un controllo all’hotel per la presenza di armi in una camera.

Gli uomini della Volante di Vercelli, proprio dopo la denuncia telefonica, all’hotel hanno poi ricostruito la vicenda. Hanno così identificato l’anonimo richiedente al centralino della Questura proprio nell’uomo che aveva alloggiato nell’hotel e che era anche già ricercato per un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ancora non eseguita. Alla luce dell’evidente pericolo creato da quelle farneticanti minacce, gli Agenti della Squadra Mobile hanno iniziato a cercare questa persona, un quarantenne, residente da anni in provincia di Savona. E’ stato rintracciato in un hotel di Como dove poi è stato raggiunto, arrestato e portato, dopo le incombenze di rito, alla Casa Circondariale di Como, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Su di lui pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Savona per i reati di estorsione, incendio aggravato, procurato allarme, stalking, molestie telefoniche e minaccia.