Santhià – Scomparso nel giugno del 2015 a 85 anni Mario Pistono è stato un personaggio fondamentale per Santhià: critico d’arte, creatore della Pro Loco nel 1962, inventore del Concorso nazionale di Pittura “Città di Santhià” e della Galleria Moderna ad esso legata, Pistono aveva ricevuto nel 2012 il riconoscimento di “Benemerito della Città di Santhià”.
E dunque aggiudicarsi un premio legato a questa figura straordinaria significa acquisire, a Santhià, una sorta di Nobel (o di Oscar, fate voi) al merito. Oggi, alle 18, in piazza Zappelloni, il benefattore vercellese Carlo Olmo sarà insignito, dalla Pro loco, del riconoscimento “Solo l’Arte Rimane – Premio Mario Pistono”. Sarà il primo non artista a riceverlo (dopo Ugo Nespolo, Carlo Rambaldi e Gastone Cecconello) perché, nell’accezione più estesa del merito artistico, è un’arte (e che arte) anche la generosità: soprattutto quando salva vite umane. E Olmo ha aiutato a venire fuori dagli effetti della pandemia anche la cittadina di Santhià, che ora ringrazia, assegnandoli il riconoscimento più ambito.
Durante la cerimonia odierna, che precederà, la proclamazione dei vincitori del Carnevale (di cui tra l’altro Pistono fu l’indiscusso gran maestro per decenni), lo stesso Olmo sarà pure insignito del riconoscimento di socio onorario della Pro Loco santhiatese, insieme ai due ufficiali della caserma Scalise che l’hanno accompagnato, con le Voloire, in tutte le sue missioni umanitarie durante l’emergenza Coronavirus: il colonnello Christian Ingala e il tenente colonnello Andrea Maria Gradante.
