Poiché in tempo di pandemia non è possibile svolgere eventi come si faceva un tempo, in molti cercano di adattarsi al difficile momento, in attesa che tutto torni alla normalità. È il caso di Santhià, in particolare per ciò che riguarda marzo, mese della Donna.
Quest’anno è stato chiesto all’associazione La Voce di produrre una mostra virtuale con quaranta dipinti che hanno come protagoniste le donne. Il presidente Daniele Inocco ha subito accettato di buon grado, così dall’8 marzo sulla pagina Facebook de La Voce sarà possibile vedere le opere.
Allo stesso modo la Biblioteca Civica, attraverso le riprese di Carmine Zimbardi e l’intervento di donne che presteranno la loro voce fuori campo, produrrà un video attinente alla lettura e ai servizi della Biblioteca stessa, che esporrà i titoli dei libri scritti da donne o che parlano di donne. Anche questo video sarà disponibile sulla pagina Facebook della Biblioteca dall’8 marzo
«Ricordo con gioia – ha raccontato l’assessore alla Cultura Renzo Bellardone – gli anni in cui alla Galleria Durandi si inaugurava la rassegna pittorica dedicata alla donna, sia con donne pittrici sia con dipinti che inneggiavano alla donna. E poi i concerti, gli spettacoli teatrali, il diVino delle donne, dove lo spirito del vino veniva accostato a quelle delle donne, i momenti dedicati alle celebri donne del passato e i dibattiti sulla prevenzione della violenza sulle donne».
Dalla Festa della Donna
alla festa-virtuale della donna
alla festa della donna-virtuale
al NUOVO diVino delle donne
alla donna SOPRANNATURALE
alla donna dimenticata da Dio
(ci si sta lavorando … ma non potrà MMMAI accadere …
per merito delle donne … almeno, spero)
……… (.. e il passo è breve)