Come accaduto in occasione del Giorno della Memoria, quando era stata organizzata una commemorazione in streaming con il sindaco Angelo Cappuccio e una delegazione dell’Anpi, anche per il Giorno del Ricordo il Comune di Santhià agirà nello stesso modo. Infatti mercoledì 10 febbraio alle 12 sulla pagina Facebook della Biblioteca si terrà una diretta con la lettura di una testimonianza sulle foibe.
«Siamo convinti – spiega l’assessore alla Cultura Renzo Bellardone – che qualsiasi efferato comportamento è da condannare senza se e senza ma, e che ricordando le atrocità del passato si spera che la memoria e il ricordo possano impedire che certe brutalità si verifichino ancora. Auspichiamo che la diffusione delle informazioni possa costituire conoscenza per i giovani e per la loro coscienza sociale, volta all’accettazione di tutti gli esseri umani indipendentemente dalla loro etnia, fede e orientamento sociale e individuale».
Il Comune di Santhià ricorda che c’è tempo fino al 31 marzo per sottoscrivere la legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista e nazista. Lo si può fare in Comune presso l’ufficio Anagrafe. La proposta di legge Norme contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti, è stata avanzata dal Comune di Sant’Anna di Stazzema che fu luogo dell’eccidio del 12 agosto 1944.
Renzo Bellardone ha poi voluto spendere qualche parola anche su altre iniziative: «Nell’attesa di superare questo periodo di stasi e in considerazione che l’immobilità non è una nostra caratteristica, si sta lavorando all’ampliamento dell’offerta commerciale dei prodotti a Marchio De.Co. inserita nel progetto nazionale Città d’Italia. Per gli aspetti culturali si sta invece collaborando con una importante autorità nazionale per la creazione di nuove realtà di comunità ed iniziative espositive di rilievo».
«Il Concorso letterario ormai alla sua quinta edizione sta registrando una buona partecipazione di partecipanti – conclude l’assessore – così come il nascente Museo Musicale Musicologico sta riscuotendo grande interesse oltre che in loco, anche nei centri limitrofi e al di fuori anche della nostra provincia. Ricordo inoltre lavori in corso per il perfezionamento di collaborazione con una Fondazione sociale e culturale».
Sono timidi e moderati questi santhiatesi! E’, ammetto, un “progresso”.! MA, mi chiedo:
Se le foibe sono soltanto un “efferato comportamento” … nella “propaganda e diffusione di messaggi inneggianti al fascismo” e’ forse comprensibile anche il rifiuto della fiducia a Draghi il “mite” (De Luca)? .