L’ultimo Concerto per pianoforte e orchestra , il n° 27 in si bemolle maggiore scritto da Mozart prima di morire e il primo composto da Chopin, il n° 2 in fa minore, anche se appunto porta la numerazione 2.
Ad eseguirli sabato sera, con inizio alle 20, al teatro Civico, un grande pianista, già più volte ospite dei Viotti Festival della Camerata Ducale, Andrea Lucchesini, con la Camerata Ducale diretta da Guido Rimonda. Insomma un altro grande evento taggato Ducale, al Civico: il quarto di fila dopo la serata con Giulia Rimonda ed Emmanuel Tjeknavorian, quella con l’Anna Tifu Tango Quartet e quella di domenica scorsa con Giovanni Sollima.

E con il concerto di Lucchesini e la Ducale parte anche l’iniziativa del Biglietto Sospeso. Chiunque voglia farlo può donare al “Viotti Club” di via Galileo Ferraris 14 cinque eruro che, integrati da altrettanti che mette la Ducale stessa, consentiranno l’ingresso gratuito a persone fragili o che non si potrebbero permettere la spesa del biglietto. Carolina Melpignano, che segue per la Ducale anche questo progetto di solidarietà, è già in contatto con associazioni solidali che le hanno segnalato alcuni nominativi. Altre associazioni interessate che non l’abbiano ancora fatto possono chiamare la Melpignano a 3291260732, oppure presentarsi al Viotti Club.
Sempre a proposito di Lucchesini e di solidarietà, sabato alle 17, la prova generale del Concerto al Civico sarà seguita da persone fragili, con i loro accompagnatori, di diverse associazioni cittadine radunate da Liberi di Scegliere.

Ed in fine, ancora a proposito del grande pianista pistoiese, mercoledì 14, alle 20, suonerà con un quartetto della Camerata Ducale Junior, aggiungendosi, da maestro accompagnatore, a Giulia Rimonda e Ivos Margoni al violino, a Vittorio Benaglia alla viola e a Paolo Tedesco al violoncello. Il Quintetto così formato eseguirà la Sonata per violino e pianoforte numero 5 di Beethoven ed il Quintetto per pianoforte e archi opera 34 di Brhams.
Previsto originariamente il Santa Maria Maggiore, il concerto (gratuito, ma occorre prenotare) si svolgerà invece nel cortile del Museo Leone; in caso di maltempo si ritornerà nella chiesa di via Duomo.






Lucchesini ha affiancato i nomi più prestigiosi della nostra musica ed è ora direttore artistico della Accademia Filarmonica Romana .. spero riceva l’ovazione che merita dal nostro competente pubblico .. ma forse ora un po’ .. in overdose di euforia dopo le recenti serate!
Venendo all’ottima idea del fifty-fifty, idea di sinistra, è ottima perché indurrà qualche agiato spettatore a porsi il quesito: “perché solo io ? perché solo io posso esser qua .. per trascorrervi un tempo di massimo sollucchero .. a parte che lo ero già prima, per aver lungamente stazionato presso le migliori pasticcerie del Piemonte..!!? .. non potrei estrarre dal mio portafoglio, irto di carte di credito, uno sgualcito 5 euro a favore di un “fragile”? .. ?” (NOTA, allo spettacolo successivo gli venne la generosa idea di darne 10).
Il punto è: come determinare la presenza o meno dello stato di fragilità. Dovrebbe, a mio parere, esser la Biglietteria ad occuparsene … visivamente: è certamente “fragile” chi si presentasse in abiti d’epoca naturalmente e completamente lisi. Abiti sdruciti industrialmente, come jeans ecc. comporterebbero la denuncia oin Procura per tentata truffa aggravata dalla mancanza di orecchio musicale.
Ecco una di molto tempo precedente esecuzione dello Chopin in programma:
https://www.youtube.com/watch?v=7As-8XRX-D4
Infine un Lucchesini molto diverso .. con De Maria (… P.)
https://www.youtube.com/watch?v=yN5jVcsj1uk