Dovevano essere quindici, sono già oltre cinquanta. E a questo punto, Carlo Olmo ha deciso di dire stop alle prenotazioni per la visita guidata (da lui stesso) al suo Giardino d’Estate prevista per lunedì alle 10.
Spiega il maestro della “Shen Qi Kwoon Tai”: “Suddivideremo i visitatori che si sono iscritti in tre gruppi e faremo entrare tutti gli iscritti. Io utilizzerò microfoni per raggiungere opportunamente tutti e saremo in gradi di rispettare tutte le norme di distanziamento e di sicurezza previste dai protocolli Covid. Il Giardino lo consente perché è molto grande”

Olmo illustrerà la sua meraviglia ormai completata per circa tre quarti che sta realizzando a ridosso della sua Accademia: è un Giardino in cui ha fatto confluire sculture derivate dall’arte e dalle religioni cinese e indiana, in modo particolare; quindi le piante E le essenze erboree più significative di quelle aree ma anche le pietre – comprese la più minuscole -, tutte sistemate secondo una logica che risponde a precisi significati. Tra le opere che gli oltre 50 visitatori potranno ammirare anche la pagoda cinese da sette tonnellate in marmo, la più grande che esista in Europa.
Da ammirare anche lo spettacolare giardino zen accanto al quale c’è il salice amato dal maestro della “Shen Qi Kwoon Tai”.





