Danni del nubifragio: il presidente Cirio è stato a Vercelli e a Pezzana

Botta nella sala consiliare del Comune di Vercelli (foto Renato Greppi)

Alberto Cirio è stato di parola. Aveva detto ai suoi più stretti collaboratori che sarebbe andato di persona nei centri del Piemonte colpiti dal terribile nubifragio di mercoledì, e lo ha fatto. Questa mattina è venuto a Vercelli, ai Cappuccini e in Comune (dove ha incontrato una delegazione di sindaci), e a Pezzana, uno dei centri più colpiti.

 

In municipio, prima di ascoltare le illustrazioni dei danni a cura degli amministratori locali, Cirio, con il sindaco Corsaro ha rammentato ai sindaci, affinché trasmettano il messaggio alle loro popolazioni, che è assolutamente indispensabile documentare il danno subito e i costi della  riparazione, attraverso fotografie, ricevute, fatture, preventivi. Poi ha ricordato che sono finalmente disponibili tutti i fondi regionali previsti per l’alluvione dell’ottobre scorso.

E, prima che i sindaci parlassero, Cirio ha invitato l’architetto Giorgetta Liardo, la responsabile regionale del Settore Opere Pubbliche, Difesa del Suolo e Protezione Civile a prendere nota delle richieste dei sindaci.

Si prospetta un lavoro lungo e difficile, come è avvenuto per l’alluvione di ottobre, ma Cirio ha garantito l’impegno massimo della Regione per far sì che il maggior numero possibile di persone danneggiate dal nubifragio  possano in quale modo venire risarcite. E’ stato il sindaco di Crescentino Vittorio Ferrero a fornire uno dei dati impressionanti della “super cella” che ha dispiegato la sua potenza sul Vercellese: in venti minuti, sono caduti 70 millimetri di pioggia.

Disastro Cappuccini (foto Greppi)

Alla riunione nella sala consiliare del Municipio del capoluogo erano presenti anche il presidente della Provincia Eraldo Botta, il parlamentare Paolo Tiramani ed i consiglieri regionali Dago, Stecco e Riva Vercellotti.

 

Prima di venire a Vercelli, Cirio era passato da Saluggia per inaugurare una nuova e importante infrastruttura realizzata dalla Provincia: la rotonda al sevizio del Polo Diagnostico e Biomedicale di Saluggia sulla strada provinciale 37.

Un’opera basilare, che avrebbe già dovuto vedere la luce da tempo, visto il via vai di auto e soprattutto di mezzi pesanti che si registra ogni giorno in quell’area: a seguire in modo particolare la realizzazione dell’opera (del costo di 350 mila euro), il vice presidente della Provincia con delega alla viabilità Pier Mauro Andorno.

 

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