Sabato per il Viotti Festival Estate il “Trio Chimera” con il violoncellista vercellese Giorgio Lucchini

E poi c’è chi non crede alla predestinazione. E’ il 2004. Giorgio, figlio dell’insegnante di Educazione musicale e pianista Elisabetta Dattrino e del bancario Paolo Lucchini, viene iscritto alla scuola musicale di Vercelli che sperimenta il metodo Suzuki. I corsi disponibili sono due: violino e violoncello. Mamma e papà e probabilmente anche il piccolo Giorgio gradirebbero il violino, ma le iscrizioni sono esaurite. E allora si vada sul violoncello. Giorgio Lucchini incomincia ad “esplorarlo”, e poi segue il suo maestro – un grande violoncellista –, Alessandro Andriani, a Gallarate.

Per farla breve, oggi Giorgio Lucchini ha 23 anni ed è uno dei migliori strumentisti italiani della generazione Z. E domani sera, sabato, alle 20, lo ascolteremo al terzo “Viotti Festival”, nel Trio Chimera, dopo averlo già ammirato durante tutta la stagione del 25° Viotti Festival che si è appena conclusa da violoncellista stabile della Camerata Ducale.

Dunque un giovane musicista vercellese finalmente propheta in patria. E qui la predestinazione c’entra poco. C’entrano invece l’orecchio e la predisposizione di Giulia Rimonda ad essere non solo una violinista destinata ad installarsi stabilmente nel gotha dei grandi interpreti dello strumento di Viotti e di Paganini, ma anche a collocarsi nel solco di quanto sta facendo sua madre, Cristina Canziani, a favore dei giovani musicisti: alacre talent scout e press agent.

Succede dunque che Giulia, frequentando le più affermate accademie musicali d’Europa, si imbatta in Giorgio: non ci vuole  molto, per un’intenditrice par suo, accorgersi del talento del giovane strumentista vercellese e segnalarlo a mamma e papà. Non dimentichiamo che alcuni dei concerti più importanti dei Viotti Festival (invernali ed estivi) con protagonisti i giovani sono nati proprio per le conoscenze dirette e altolocate (ovviamente in senso artistico) di Giulia: fra tutti, quello – l’estate scorsa – del sensazionale duo formato dal vincitore del “Paganini”, Giuseppe Gibboni e dalla chitarrista Carlotta Dalia.

Cristina e Guido Rimonda ovviamente si fidano e Giorgio Lucchini, con il suo strumento uscito dalla bottega cremonese dei liutai brasiliani Amorim, diventa violoncellista stabile dell’Orchestra della Camerata Ducale.

Intanto Giorgio non si era però fermato.E dopo aver vinto fior di Concorsi, suonato sotto la direzione di Muti, e tenuto splendidi  concerti, ecco che nel 2021, con la pianista Marta Ceretta ed il violinista Stefano Raccagni – due fantastici e giovani strumentisti – costituisce il Trio Chimera che, lo scorso anno, vince il secondo premio al 26° Concorso internazionale “Giulio Rospigliosi” di Lamporecchio (Pistoia) e viene premiato come “miglior ensemble italiano” al 2° Concorso internazionale di musica da camera “Filippo Nicosia” di Faenza. Da lì una marcia trionfale di concerti in Italia e anche all’estero: dall’Università delle Arti di Tirana a Budapest, ad Addis Abeba e, a settembre, il Trio sarà a Barcellona.

Ma domani sera, sabato, abbiamo la fortuna di ascoltarlo qui, nel cortile del nostro “Leone”, nel secondo concerto di questo terzo “Viotti Festival Estate”. Si parte con il tardo ‘700: l’elegante Trio che però l’autore, Luigi Boccherini, definisce “Sonata” (la numero 4, opera 10) per passare al banco di prova di un Trio di grande impegno esecutivo qual è ll numero 2, opera 70, di Beethoven. Conclusione con la “Sicilienne ed burlesque” del pianista e compositore torinese Alfredo Casella: non va dimenticato, a proposito di ensemble, che Casella, nel 1930, diede vita, con il violinista Alberto Poltronieri e con il violoncellista Arturo Bonucci, al mitico Trio Italiano, che divenne famoso in tutto il mondo. E che ciò si di buon augurio per il “Chimera”.

Il concerto di sabato incomincerà alle 20 e l’ingresso costa dieci euro, ma se si vuole usufruire anche dell’aperitivo pre-concerto, a cura di “Il Mattarello”, il prezzo sale a 15 euro ed ovviamente è indispensabile prenotare, indicando une delle due possibilità, scivendo  www.viottifestival.itbiglietteri[email protected], oppure telefonando al 329 1260732 oppure recandosi al Viotti Club di via G. Ferraris 14 a Vercelli (dal mercoledì al sabato dalle 14 alle 19).  Si annuncia il tutto esaurito.

Edm

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