Ha aperto dicendo “Mi chiamo Claudio, e non suono due anni”. E ha chiuso, dopo quasi tre ore e mezza ininterrotta di canzoni e di piacevoli monologhi, con “La vita è adesso”: Claudio Baglioni ha ottenuto il prevedibile ed entusiastico successo sabato sera, al Civico, con il concerto del suo nuovo tour “Dodici note Solo – 2022”, che sta portando in giro per l’Italia.
Soddisfatti sia il sindaco Corsaro sia l’assessore Sabatino (l’evento era organizzato dal Comune) che, prima del concerto, erano andati dietro alle quinte a salutare il cantautore. Poi lo spettacolo, con Baglioni che ha cantato ben venticinque canzoni del suo notissimo repertorio, saltando da un pianoforte all’altro dei tre che erano stati collocati sulla scena.
Il pubblico, numerosissimo, si è divertito: ha cantato con l’artosta e ha fatto un piacevole tuffo nel passato, andando col pensiero ai tempi di un’altra austerty quando, per fortuna, la guerra e la pandemia non c’entravano niente.
.. Baglioni si è sempre tenuto ben distante dai fatti che accadevano negli anni della sua gioventù, ben discosto dalla “politica” che allora era centrale nei pensieri dei giovani (come lui) .. questa è una delle ragioni del suo successo ai .. ” .. ai tempi della Dc e ai tempi di un’altra austerty quando, per fortuna, la guerra e la pandemia non c’entravano niente ” .. la guerra nel Vietnam apparve a molti di noi come simile ad un recente videogioco ma viso dall’altezza di qualche chilometro, la “fame in India” .. Biafra .. come una cosa terribil- .. mente lontana, da discutere nei salotti .. ma molto “in astratto”, da noi non poteva capitare e, in fondo .. chissenefrega??. Allora poi erano TUTTI contro la guerra. Oggi che il rischio di una WW3 e la cronaca ci sono più vicine siamo … diventati coraggiosi e giustizialisti (avendo ben chiaro dove stia la Ragione e dove il Torto). In fondo, che paura dovremmo mai avere?? .. mica abbiamo di fronte l’imbattibile l’America .. c’è solo la Russia (che sta già perdendo, dice la tv)!
Se volessimo cercare un tratto-comune fra le guerre (mettiamo: II G.Mondiale, G. nel Vietnam e attuali fatti di Ucraina) .. il comun denominatore c’è, la mancanza di idee chiare (persino) su chi alla fine ha vinto e perché vi si combattuto (e, su tali dubbi,/fantasie inutili, Baglioni non vuol disturbare, si limita a cantare l’Amore senza porsi/ci troppe domande … EVVAIIII!!!!).
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Le migliori canzoni italiane contro la guerra
https://www.superprof.it/blog/canzoni-di-guerra-e-contro-la-guerra/
(.. su quelle “a favore” .. bastano i cantastorie di oggi: Di Maio e Draghi)
(per Baglioni).. mai indicare autoritariamente la strada! .. neppure un accenno .. lasciamoli fare .. se ne parla poi .. ma sempre senza andar oltre la descrizione più neutra possibile .. e ..
.. s’otterrà ugualmente un gruzzoletto di .. 29M di visualizzazioni !!!
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