Sabato alla Cripta Sant’Andrea convegno dell’Ordine degli Infermieri

Sabato 26 ottobre, nell’aula magna dell’Università del Piemonte orientale (cripta di S. Andrea), in corso De Gasperi a Vercelli, si terrà un convegno organizzato dall’Ordine Provinciale delle professioni infermieristiche, presieduto da Giulio Zella.

Il titolo, “L’elaborazione dei saperi nell’infermieristica fra deontologia e percorsi di responsabilità”, rilancia importanti contenuti “in riferimento ai cambiamenti e all’evolversi nel tempo dei paradigmi che regolano la nostra professione – spiega Zella – Il concetto di responsabilità applicato al nostro lavoro, infatti, ha registrato profondi e importanti sviluppi nell’ultimo decennio. Lo sviluppo del quadro normativo e deontologico, che negli ultimi anni, in Italia, ha raggiunto obiettivi considerevoli, fa da sfondo ad uno scenario in cui si delineano nuovi e fondamentali cambiamenti per l’infermiere, che impongono una rivisitazione intrinseca del concetto di responsabilità professionale e deontolgica”.

 

“Il convegno si aprirà con una panoramica sulla storia- prosegue Zella -, da Florence Nightingale ad oggi, per focalizzare poi l’attenzione sul significato di essere infermieri oggi e sulla visione di sistena e rete professionale, con la presentazione di progetti sperimentali piemontesi di valenza nazionale. Sarà un’occasione di aggiornamento e confronto decisamente importante per noi”.

 

Questo il programma della giornata nella cripta di S. Andrea, in corso De Gasperi:

alle 8.30 registrazione dei partecipanti; alle 9 saluti e introduzione di Giulio Zella;

alle 9.30 “L’infermieristica moderna: da Florence Nightingale ad oggi”, con Edoardo Manzoni, direttore generale di una struttura sanitaria privata e docente all’Università statale di Milano;

alle 10.15 “Essere infermieri oggi: dal ‘potere’ inconsapevole alla coscienza di ruolo” con Maria Adele Schirru, infermiera libera professionista, esperta in formazione;

alle 11 coffee break;

alle 11.30 “Visione di sistema e rete professionale: l’esempio di un progetto culturale infermieristico ad elevata valenza politico-professionale” con Giuseppe Marmo, docente all’Università Cattolica, sede del Cottolengo di Torino;

alle 12.15 conclusioni con Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche.

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