Un patentino per lo smartphone: contro il cyberbullismo, per la diffusione della consapevolezza nell’uso dei social

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L’ASL di Vercelli è impegnata da tempo nella “promozione della salute e del benessere nelle giovani generazioni attraverso le scuole”. In questo ambito vi sono diversi progetti presentati agli istituti scolastici con particolare attenzione alla promozione delle “life skills” per supportare i ragazzi a far crescere quelle competenze che li aiutano a fare “scelte sane” in preadolescenza e adolescenza.

 

Tra questi un ruolo di primo piano lo avrà quest’anno il progetto denominato “Un patentino per lo smartphone” per promuovere l’uso consapevole dello smartphone e in particolare prevenire il suo utilizzo in episodi di cyberbullismo. Il progetto si rivolge agli studenti del primo anno delle scuole secondarie di 1° grado e fa parte dei progetti “In Cordata” del catalogo ASL VC A.S. 2019/20.

 

“L’avvento delle nuove tecnologie ed il loro impatto per ognuno di noi – ed in particolare per i cosidetti “nativi digitali” – non può essere ignorato nei suoi significati, spiegano dall’Asl di Vercelli – nelle sue potenzialità così come nei suoi rischi. La tematica non può che interessare gli educatori, il mondo della scuola e la sanità pubblica. Molti genitori a loro volta, nel decidere se regalare lo smartphone al loro figlio, si domandano quale potrà esserne l’uso e quali le conseguenze, quale sia l’età “giusta”, quali possano essere le regole e i limiti d’utilizzo. Ecco quindi l’idea di costruire un percorso educativo che porti una maggiore consapevolezza dell’uso e ad una responsabilizzazione. Similmente a quanto avviene con il motorino, per cui è necessario conoscere il codice della strada e superare un esame, anche per lo smartphone sarà consegnato ad ogni studente un patentino ottenuto dopo aver frequentato un corso tenuto dall’insegnante (a sua volta formato). La famiglia, d’altro canto, è chiamata a sottoscrivere un “contratto” a responsabilità condivisa che delinea le regole d’uso dello smartphone”.

 

L’attività, che sarà proposta a tutte le Asl del Piemonte – già sperimentata nel Verbano-Cusio-Ossola e a Torino – prevede un corso di formazione per insegnanti che integri tre prospettive differenti: le leggi e le regole, il possibile impatto sulla salute e il funzionamento dei dispositivi, la media education e la promozione della salute.

 

Successivamente i docenti formeranno a loro volta gli studenti e, in conclusione del percorso, dopo che le famiglie avranno firmato il “contratto”, sarà organizzata una cerimonia in presenza di tutti i partner per la consegna dei patentini agli studenti.

 

 

Un altro ambito di attività per un altro progetto è quello dedicato alla prevenzione di malattie specifiche per le quali è importante fare attenzione fin da giovani.

“SiRene conosci i tuoi reni” è un progetto per la prevenzione delle malattie renali. Rivolto alle seconde classi delle scuole secondarie di 1° grado, questo progetto prevede un incontro in classe con un esperto e la partecipazione ad un concorso a premi. Ogni classe partecipante potrà presentare degli elaborati sul tema (disegni, cartelloni, video, power point) che saranno poi valutati da una commissione. I primi tre riceveranno un premio in buoni acquisto messo a disposizione dall’Associazione Si.Rene, che collabora alla realizzazione del progetto. In Italia si stima che 8% della popolazione sia affetto da patologie renali, che spesso non sono conosciute. Le malattie renali sono subdole e tanto diffuse quanto pericolose. Colpiscono i reni in modo silenzioso e spesso progressivo, sino a provocare l’insufficienza renale cronica terminale, di fronte alla quale non resta che far ricorso alla dialisi o al trapianto. Il loro costo in termini umani ed economici è elevatissimo.
L’obiettivo è diffondere negli studenti la consapevolezza che le malattie renali sono diffuse, pericolose, prevenibili e trattabili ed educarli alla prevenzione, cercando di diffondere la cultura del benessere e del corretto stile di vita. Fondamentale sarà anche sostenere esami di screening per la diagnosi precoce del danno renale e favorire la cultura della donazione di organi a scopo di trapianto.

 

Tra le malattie su cui si vuole focalizzare l’attenzione per fare prevenzione vi sono anche quella cardiache. “Ascolta il tuo cuore” è un progetto che punta ad accendere i riflettori sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Si rivolge alla Scuola Primaria e prevede incontri informativi sugli stili di vita, visite mediche per la misurazione di peso, altezza, BMI e pressione arteriosa. Inoltre i soggetti a rischio individuati potranno accedere ad un percorso facilitato di ulteriori test diagnostici in ospedale. L’attività è svolta dalla Pediatria in collaborazione con l’Associazione Alberto Dalmasso Onlus.

 

 

Per le scuole è ancora possibile aderire ai progetti mandando la scheda di adesione, reperibile sul sito dell’ASL VC all’indirizzo mail ‪[email protected].

 

I cataloghi delle attività per le scuole sono descritti sul sito dell’ASL di Vercelli. Per informazioni telefonare alla dott.ssa Raffaella Scaccioni ‪0161/593676 – 328/1503562.

 

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