Moise Kean, il giovane attaccante vercellese della Juve, di cui tutto il mondo del calcio parla dopo l’esordio con gol in azzurro contro la Finlandia, ha segnato anche questa sera nel 6 a 0 che la Nazionale ha inflitto al Lichtenstein. Nella serata del record di Quagliarella, divenuto il più anziano giocatore a segnare in Nazionale a 36 anni suonati, record portato a casa con una doppietta, anche il 19enne Moise ha aggiunto un suo nuovo record, essendo il più giovane nazionale in assoluto ad aver segnato in due incontri di fila (tre presenze, due gol e una traversa recita il suo ruolino). Lo ha fatto in una serata in cui la sua prestazione non è stata eccezionale, forse condizionata un po’ dalla pressione mediatica degli ultimi giorni, ma riuscendo comunque a buttare dentro di testa un cross di Quagliarella, dando così ancora più ala alla fama di predestinato che tutti i giornali sportivi ormai gli hanno cucito addosso.
Ma a far parlare di sé in serata è anche il padre del giovane Moise, ossia Biorou Jean Kean. Già, perché in una intervista rilasciata alla trasmissione di Rai Radio Uno “Un Giorno da Pecora” (leggi qui), oltre a rivelare che da bambino Moise era tifosissimo dell’Inter e di Oba Oba Martins, e cha la Juventus gli “dovrebbe” ancora due trattori promessi e mai recapitati, ha anche esplicitamente ammesso le sue simpatie per la Lega e per la politica di Salvini. Aggiungendo di non avere la cittadinanza italiana, pur se ne ha fatto richiesta, e anche di pensare ad una associazione “per bloccare l’immigrazione dalla partenza. Bisogna aiutare queste persone a casa loro”.
Ebbene la Lega di Vercelli, in serata, ha diffuso un comunicato in cui spiega di avere accolto l’appello di papà Kean e di volerlo invitare a tesserarsi proprio a Vercelli per il partito di Salvini. “Invitiamo Biorou Jean Kean, padre della promessa del vercellese Moise Kean promessa del calcio in forza alla Juve e Azzurro, dato che ha espresso simpatia per Salvini e la Lega alla trasmissione di Rai radio 1 “un giorno da pecora”, a tesserarsi con noi e a venire a lanciare la campagna elettorale della Lega per le Comunali di Vercelli” spiegano in una nota Paolo Tiramani, Alessandro Stecco e Giancarlo Locarni.
“Il simpatico padre del vercellese Moise Kean – aggiungono i tre leghisti – promessa del calcio della Juve e degli Azzurri, nel raccontare il figlio ha espresso alla nota trasmissione “un Giorno da Pecora” simpatie per Matteo Salvini e la Lega. Noi saremmo molto felici di averlo ospite in un nostro evento, che organizzeremo a Vercelli nel quale possa conoscere i candidati della Lega. E se avrà piacere – sottolinea Locarni -lo tessererei volentieri come socio sostenitore della Lega Vercelli”.
L’On. Tiramani, tifoso juventino, aggiunge: “Peccato non poterlo candidare alle comunali, dato che non ha la cittadinanza italiana, ma dopo il suo intervento alla nota trasmissione di Radio Rai, saremmo contenti se il padre di Moise Kean accettasse il nostro invito a una serata conviviale di calcio, sport, storie familiari e di Lega per lanciare la campagna elettorale della Lista della Lega”.
Il Consigliere Alessandro Stecco, candidato capolista alle Comunali, ha detto poi: “sarebbe l’opportunità per parlare del suo progetto di associazione per affrontare l’emergenza migratoria alla radice in Africa, con progetti locali, anche mettendo a frutto la sua esperienza di agronomo, come ha riferito in trasmissione”.
