Vercelli – Oggi grazie a Carlo Olmo, Vercelli ha fatto una figura davvero meravigliosa – davanti ad un pubblico molto ampio. Intervistato, via Skype, da Giancarlo Magalli, nella trasmissione “I fatti vosti” di Raidue, il benefattore vercellese ha raccontato in modo mirabile ed esaustivo, in dodici minuti, la sua incredibile favola di benefattore (non solo nell’era Covid) e, giustamente, Giancarlo Magalli l’ha paragonato a Bill Gates (e qui TgVercelli pretenderebbe una sorta di copyright, essendo stato il primo giornale a battezzarlo così), Jeff Bezos (il creatore di Amazon) e Mark Zuckerberg (il vate di Facebook): ovviamente alludendo a quando questi giganti che hanno cambiando il mondo stanno versando da anni – e ora anche in epoca Covid – in beneficenza.
Ha detto Magalli: “Oggi facciamo la conoscenza di un un un uomo molto generoso:Carlo Olmo. Pensate che a Vercelli c’è gente che per strada ringrazia il signor Olmo anche gli striscioni”.
A quel punto è poi incominciata l’intervista durante la quale il maestro della Shen Qi Kwoon Tai ha ricordato la prima parte della sua vita in orfanotrofio, quindi l’adozione e ha ripetuto una frase che in tanti ormai conosciamo, ma che, ogni volta ci scalda il cuore: “Compiendo questi gesti restituisco la gioia che la vita mi ha dato”.
Per quanto riguarda la beneficenza pre-Covid, Magalli è rimasto molto colpito dall’investimento, molto rilevante, fatto da Olmo in Uganda per la realizzazione di un ospedale.
Insomma, dodici minuti di intensa commozione in cui finalmente, grazie al Lupo Bianco (Olmo ha raccontato anche la storia del suo sogno e delle magliette) Vercelli è finalmente stata sollevata dalla polvere all’altar agli occhi di una parte rilevante dell’Italia.
edm