Sabato al Civico la favolosa pianista cinese che vinse il “Premio Mormone” nel 2021

 

Nell’estate del 2021, durante il Ducale.LAb al Museo Leone, la Camerata Ducale inaugurò  una rassegna che si intitolava “Pianofortissimo”, e che era legata al Premio internazionale “Antonio Mormone”. Una competizione unica nel suo genere: a differenza degli altri Concorsi, questo dedicato ad uno dei più importanti talent scout italiani della musica di tutti i tempi, non prevede un’unica sessione con eliminatorie, semifinali e così via. Vengono selezionati dieci pianisti e li si “prova” sul campo, per un lunghissimo periodo in svariati concerti,  giudicati da musicisti di prim’ordine: ad esempio, durante la rassegna vercellese, un giudice era nientemeno che Ramin Bahrami, uno dei più grandi interpreti di Bach.

”Pianofortissimo” accolse due fantastici pianisti: l’americano, Micah McLaurin e il bergamasco, Josef Edoardo Mossali. Due concerti incredibili. Dopo la prova vercellese, seguimmo quei due giovani assolutamente convinti, da quanto avevano ascoltato, che almeno uno dei due potesse vincere il “Mormone”. Ma ci sbagliavamo. E pensammo: “Se i ‘nostri’ due non ce l’hanno fatta chissà chi sarà e come avrò suonato quello che ha vinto”. “Quello” è una “quella”. Si chiama Ying Li ed è una cinese. Il pubblico del Viotti Festival potrà finalmente ascoltarla e ammirarla sabato sera, alle 21, al Civico nel secondo appuntamento della rassegna concertistica di questa stagione, quella del Bicentenario (della scomparsa) di Viotti.

La giovane pianista cinese, che, partendo dal Conservatorio di Pechino, ha completato gli negli Stati Uniti, a Philadelphia, è ormai un’artista affermata a livello mondiale, sia come solista sia in formazioni da camera: è la fondatrice di un fantastico Trio che sta spopolando negli Usa, l’AYA.

Sabato al Civico (inizio alle 21) suonerà “Soeur Monique – Le Tic-Toc-Choc, ou les Maillotins” di Couperin; “Le tombeau de Couperin” di Ravel; la trascrizione per pianoforte dal “Concerto per pianoforte e orchestra in re minore, Wla:6” di Viotti; “Giulietta, giovane ragazza, Mercuzio e Montecchi e Capuleti dai Dieci pezzi dal Balletto ‘Romeo e Giulietta’, opera 75” di Prokofiev; la “Ballata n° 2 in si minore” di Liszt, e la “Sonata B88 SZ80” di Bartok.

Per concludere, si stanno avviando le procedure per il secondo “Premio Mormone” che stavolta riguarderà il violino: il vincitore o la vincitrice sarà proclamato alla Scala nel giugno del 2025.

Edm

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