Da oggi e fino al 6 gennaio, diciassette Natività in mostra nella chiesa di San Paolo

Diciassette bellissime, originali, alcune davvero geniali Natività sono esposte da questo pomeriggio in San Paolo. Sono quelle della ventitreesima edizione di “Presepe nel mondo”, organizzata da La Stampa, con il Comitato manifestazioni vercellesi e con il Comune nella chiesa di piazza Municipio. Sono state in gran parte realizzate dalle scuole dell’infanzia di Vercelli, da alcune scuole primarie e ci sono anche presepi “extra” creati dalla Casa di riposo di piazza Mazzini e dai detenuti della casa circondariale di Billiemme.

Tra i presepi più originali, citiamo quello della Scuola dell’infanzia Concordia, creato per celebrare gli 800 anni di fondazione dell’ospedale: un omaggio a medici e infermieri, realizzato utilizzando scatole di medicinali. Ma non è che un esempio, perché tutti i presepi sono davvero belli e illuminati splendidamente grazie ai volontari del Comitato manifestazioni vercellesi.

Oggi, all’inaugurazione della mostra, alla presenza del vice sindaco Massimo Simion (che ha portato i saluti del sindaco), dell’assessore Ketty Politi, del presidente del Consiglio comunale Romano Lavarino e del vice presidente Gianni Marino, hanno parlato Roberta Martini, redattore capo e responsabile delle pagine provinciali (e dunque anche della redazione di Vercelli) de “La Stampa”, il suo predecessore Enrico De Maria (che tenne a battesimo l’iniziativa nel 2000, da un’idea dell’allora presidente del Comitato manifestazioni Cesare Losa), l’attuale presidente del Comitato manifestazioni Stefano Roncaglia e, ovviamente, il parroco di San Paolo, don Ettore Esposito.

Le Natività saranno esposte alla visione dei visitatori e dei fedeli anche durante le funzioni religiose fino al giorno dell’Epifania. I lettori de “La Stampa” potranno votare le loro preferite con un tagliando che il giornale pubblicherà a partire da domani e  fino al 21 gennaio ogni settimana il martedì, il venerdì e la domenica. Intanto, anche le altre chiese stanno allestendo i singoli presepi, che verranno a loro volta giudicati.