54° “Bertinetti”: il successo dell’Italia e la Spada d’oro a Chicca Isola hanno entusiasmato il Civico

La squadra azzurra con il ct Massimo Zenga mostra orgogliosa il Trofeo Bertinetti (foto Greppi)

Per Vercelli è stata semplicemente fantastica la 54a edizione del Trofeo Marcello e Franco Bertinetti, il primo dedicato alla spada femminile. Tutti, a partire dal Comitato organizzatore in testa, presieduto da Marcello “Cito” Bertinetti – nipote e figlio dei due grandi dedicatari della competizione – pregustavano un successo delle Nazionale azzurra (tra l’altro nella circostanza guidata da un ct vercellese, Massimo Zenga Germano)  e la conquista della Spada d’Oro da parte di Chicca Isola. Entrambi si so o avverati: Cito Bertinetti ha potuto consegnare il Trofeo a Massimo Zenha Germano e il presidente del Panathlon Club, Agostino Gabotti, ha consegnato la Spada d’Oro intitolata ad Aldo Venè, fondatore e per anni nocchiero del Trofeo alla giovanissima spadista vercellese, medaglia di bronzo a Tokyo.

Il tutto alla presenza del presidente della Federscherma, Paolo Azzi, e del suo vice “vicario” il biolompionico Maurizio Randazzo. A proposito di quest’ultimo, quando ancora era consigliere comunale del gruppo Vercelli Amica, aveva proposto che Vercelli finalmente dedicasse qualcosa al suo unico atleta medaglia d’oro individuale alle Olimpiadi, Gino Cantone, e ieri sera, sul palcoscenico del Civico il sindaco Andrea Corsaro ha detto che il Comune celebrerà adeguatamente sia Cantone sia Franco Beertinetti.

Cosaro ha quindi aggiunto di aver appena firmato con Paolo Azzi una convenzione affinché Vercelli diventi “city partner” della Federscherma e su questo accordo appare evidente il ruolo giocato da Randazzo.

,A di là della competizione, che alla fine ha arriso all’Italia (che nel corso della giornata, oltre a Chicca Isola, ha schierato anche Roberta Marzani, Nicoletta Foietta e Alice Clerici) c’è da sottolineare l’eleganza e la sobrietà della serata condotta in modo inappuntabile da Sara Cristina Cometti e da Andrea Uga.

Chicca Isola con la spada d’oro (foto Greppi)

Chicca Isola ha fatto incetta di riconoscimenti. Oltre alla prestigiosissima Spada d’oro, ha ricevuto riconoscimenti dal Coni, dall’Upo e dal giornale La Stampa, per mano del redattore Alessandro Ballesio,  come atleta vercellese dell’anno. Sempre La Stampa, nel solco di una tradizione che fu inaugurata dall’allora caposervizio Enrico De Maria, ha consegnato la targa Walter Nasi, dedicata al giornalista che fu tra i co fondatori del Trofeo Bertinetti: il figlio di Nasi, Maurizio, tra l’altro governatore del Panathlon Club e la nipotina Giorgia l’hanno data a Massimo Zenga Germano, straordinario talent scout di Chicca Isola.

Durante la serata, molto applaudita l’esibizioni di schermidori in erba. E, soprattutto, platea affollata. Insomma, un magico Bertinetti che la città aspettava, con un parterre de roi d’eccezione anche per quanto riguarda le autorità, e con le famiglie Bertinetti e Monetti davvero commosse.

 

Ecco una gallery della serata nelle foto di Renato Greppi

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