L’assessore Pozzolo l’aveva dichiarato subito ai giornali, e in pochi giorni il monumento a Junusz Korczak è stato ripulito dalla scritte imbecilli e blasfeme con cui era stato imbrattato probabilmente la notte fra il 23 il 24 febbraio.
Un gesto che aveva indignato tutta Vercelli, il secondo, purtroppo, in pochi mesi, commesso ai danni dell’emblema di un eroe che per tutta la vita (conclusa prematuramente nel campo di sterminio di Treblinka) s’era impegnato nella tutela dei diritti e della salvaguardia dei bambini.
A dare l’annuncio dell’operazione di ripulitura del basamento, ringraziando il Comune, è stata l’Associazione Janus Korczak stessa presieduta da Mirella Carpanese.
Tutto è bene quel che finisce (piuttosto) bene. Ora la base della scultura, riverniciata, fa meglio risaltare l’opera eretta a ricordo della Shoah, e del martire, vercellese.