Rinasce il campo “Bozino”

É avvenuta questa mattina in Sala Giunta la consegna formale delle chiavi del campo “Bozino” da parte dell’amministratore delegato di Federcalcio srl Opere Mauro Grimaldi al sindaco di Vercelli Maura Forte. È l’atto ufficiale che sancisce il passaggio tra la FIGC e il Comune il quale gestirà il “Bozino” per i prossimi venticinque anni.

Al tavolo erano presenti, oltre a Grimaldi e Forte, il presidente FIGC Piemonte Christian Mossino, il delegato provinciale FIGC Piero Pulcina e l’assessore Andrea Coppo, uno degli artefici della rinascita del campo sportivo. È stato infatti proprio Coppo a sottoscrivere a Roma l’accordo per la concessione a uso gratuito del “Bozino” che dal 2013, cioè dopo la scadenza del concordato del 1999, è abbandonato a sé stesso.

D’ora in avanti non sarà più così perché è già in atto un progetto di ristrutturazione che coinvolgerà non solo il terreno di gioco, ma anche l’edificio comprendente l’ex palazzo del custode (un appartamento di quattro stanze più servizi) che verosimilmente sarà adibito a sede della delegazione provinciale FIGC.

Sono già in atto i primi lavori di bonifica (abbattimento delle piante ed estirpazione degli arbusti), mentre a breve un tecnico sarà incaricato di eseguire un’indagine ambientale sulla presenza o meno di amianto nel materiale di costruzione delle strutture. Dopodiché partirà la ristrutturazione vera e propria che sarà terminata entro la prossima primavera, ovvero nel 2019, anno in cui Vercelli sarà Città Europea dello Sport.

Il costo complessivo della rinascita del “Bozino” si attesta intorno ai 100.000 €. Prevista inoltre l’intitolazione della piazzetta davanti al campo a Gaetano Scardapane, storico presidente del Comitato FIGC cittadino.

Il “Luigi Bozino”, iniziato a costruire nel 1951, ultimato e inaugurato nel 1958, è dedicato al presidente che portò la Pro Vercelli alla conquista dei sette scudetti, poi presidente della Federcalcio e vicepresidente della FIFA. È sempre stato il secondo impianto sportivo dopo il “Robbiano” (oggi “Piola”), quello dove si sono formate intere generazioni di calciatori vercellesi.

Una volta terminato, la sua gestione sarà affidata a una società dilettantistica tramite un bando di gara. Obiettivo dichiarato: farne il Centro Tecnico Federale della Provincia, nonché il luogo dove formare giovani atleti provenienti da Vercelli e dalle cittadine limitrofe.

m.m.

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